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Frosinone, mostra i muscoli! Tre finali per sognare in grande

Lorenzo Canicchio

Sudore, programmazione, dedizione, passione. Questo sogno al Frosinone non lo ha regalato proprio nessuno. L'armata capitanata da mister Mizzoni, mattone dopo mattone, ha costruito un meraviglioso castello dalle parti della ciociaria. La crescita esponenziale dei giallazzurri è stata evidente e i 33 punti che adesso valgono il primo posto (in coabitazione con Roma e Napoli) sono la conferma del grande lavoro svolto dal tecnico. Nell'ultimo weekend non si è giocato per la sosta del campionato, domenica si riparte, per poi fermarsi di nuovo prima dell'ultima giornata. La sfida con la Reggina del 3 aprile sarà la prova generale, il 10 la prima della compagnia targata Mizzoni. Il 24 va in archivio la regular season ma non finirà lì la stagone. Il playoff è già al sicuro, ma i primi due posti permetterebbero di accedere alla fase successiva e, quello che ad inizio stagione era un sogno, adesso si è fatto realtà. Sta lì, a pochi punti, a pochi minuti. Ma non sarà facile. Ammesso che il Frosinone riuscirà a battere la sempre insidiosa Reggina, le altre due sfide saranno complicatissime. A certificarlo è un dato eloquente: solo Napoli e Roma sono riuscite a battere il Frosinone in questo campionato. L'ultima sconfitta rimediata dai giallazzurri, tra l'altro, fu proprio per opera dei "cugini" capitolini che riuscirono a strappare il bottino pieno nel finale di gara. Il passato è passato e il futuro è più che mai roseo per Mizzoni, che dovrà fare i conti con il problema al polpaccio di Baptista. L'attaccante, di cui abbiamo parlato qualche settimana fa, ha rappresentato un'arma importante per i suoi e il Frosinone spera di ritrovarlo al più presto. Al momento non ci sono altre particolari defezioni di formazione, ma i leoncini, comunque sia, non se ne preoccupano molto, con la consapevolezza che chiunque scenderà in campo darà il massimo. 

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