Frosinone, c'è anche la coppa. Contro il Pisa per non fermarsi

Domani alle 15.00 il Frosinone torna al Centro Sportivo di Ferentino per continuare a divertirsi. Perché è proprio il divertimento che i ragazzi di Giorgio Gorgone dimostrano di avere tra le corde in questi mesi. Giocare a calcio - nel senso più puro del termine - senza pensare troppo. E lo hanno dimostrato sin dalla prima giornata, quando a Milano ribaltarono i rossoneri disputando un secondo tempo spaziale. E lo continuano a dimostrare provando giocate e cercando soluzioni che, di solito, si tentano solo in allenamento, quando il pallone pesa poco e niente, quando in palio non ci sono i tre punti. Nemmeno domani c'è un bottino pieno da conquistare, ma un passaggio del turno nella Coppa Italia di Primavera che i leoncini vorranno guadagnare per continuare a sognare, proprio come stanno già facendo in campionato. Lo 0-1 di Cesena firmato Alessio Maestrelli (e la fragorosa caduta della Juventus col Bologna), ha lanciato il Frosinone in testa alla classifica. Da solo. Tra poche ore a Ferentino arriverà un Pisa in grande spolvero, terzo in Primavera 2 e reduce dallo 0-3 rifilato all'Imolese. I toscani stanno facendo della fase difensiva l'arma principale per proseguire il proprio cammino (appena due gol subiti in cinque gare) e in ciociaria non verranno certamente per una gita. Anche per questo, molto probabilmente, mister Gorgone non rivoluzionerà troppo l'undici di partenza, anche se di titolari veri e propri in questa squadra ce ne sono ben pochi. A questo proposito il merito non può che andare alla dirigenza, capace di allestire una rosa profonda e di qualità, con innesti mirati e funzionali alle idee del tecnico. Toccherà al reparto offensivo giallazzurro scardinare la difesa di Marco Masi, mantenendo sempre altissima la concentrazione sugli strappi di Filippo Panicucci, attaccante classe 2004 di grande qualità che, proprio come tutto il resta della truppa toscana, si trova in un grande momento di forma.