La Roma tiene testa un'ora, poi si arrende. Il test di lusso è del Real Madrid

La conquista il Real Madrid l'amichevole di lusso andata in scena in Spagna contro la Roma di Federico Guidi. L'ultimo precedente tra le due formazioni giovanili risale al 27 novembre 2018, quando il team dell'allora tecnico Poyatos Algaba calò un pesante 6-1 sul prato del Tre Fontane nel girone di Youth League. Real Madrid che arrivava al match con i giallorossi da imbattuta: 15 vittorie e due pareggi gli impressionanti numeri del tecnico Arbeloa tra campionato, coppa e Youth League. Roma che invece si è presentata senza Missori, Keramitsis, Tahirovic e Cherubini, chiamati da Josè Mourinho per la tournèe in giappone. In terra madridista i blancos partono forte costringendo la Roma sulla difensiva per la prima parte di gara che culmina con il gol dell'1-0. Cross di Pol e colpo di testa di Borja, la respinta capitolina salva Del Bello, che però è costretto ad arrendersi sulla ribattuta di Hugo de Llanos. La Roma si rialza immediatamente e pareggia i conti tre minuti più tardi: disattenzione in fase d'impostazione dei padroni di casa, Ciuferri intercetta e serve D'Alessio. Il centrocampista scaglia un destro dal limite dell'area che non lascia scampo a Sunico. La rete galvanizza gli ospiti che adesso dimostrano una tenuta del campo sicuramente migliore. Nonostante ciò, alla mezz'ora il Real Madrid si rifà avanti grazie all'autotogol di Foubert che beffa Del Bello di testa nel tentativo di pulire l'area di rigore sugli sviluppi di un cross di Chema. La formazione di Guidi stavolta accusa il colpo e rischia di capitolare poco dopo: fallo di Ciuferri su Borja e calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Enrique, ma Del Bello si supera e neutralizza il penalty. Il primo tempo scorre via senza ulteriori palpitazioni, con il Real che fa la partita ma senza impensierire troppo la retroguardia romanista. Nella ripresa, dopo un quarto d'ora di equilibrio, arriva il 3-1 con un'altra autorete, questa volta, suo malgrado, firmata Brian Silva. La Roma trova forza per reagire e si rifà sotto con la sponda da di Ruggiero per Graziani che, ben appostato in area di rigore, gonfia la rete per il 3-2. A 15' dalla fine una splendida azione madridista permette a Palacios di portare a quattro le marcature spagnole. Il Real dilaga con la quinta perla: cross al bacio di Palacios e mancino volante di Yeray per il 5-2. Anche il sesto è un vero e proprio golazo, con Palacios che mette il pallone in buca d'angolo dopo una splendida giocata di Yeray sulla trequarti.