Fase Elite

L'Italia parte bene. Pisilli trascina gli azzurri con la Germania

Federico Meuti

GERMANIA Feller, Morgalla (24'st Oliveira Kisilowski), Collins, Gechter, Rothe (24'st Diehl), Tohumcu, Frauendorf (1'st Kabadayi), Baur (30'st Tresoldi), Damar, Ullrich, Topp (43'st Sanne) PANCHINA Backhaus, Bunk, Kemlein, Quarshie ALLENATORE Streichsbier

ITALIA Mastrantonio, Kayode, Stivanello, Mane, Regonesi, Pisilli, Faticanti, Lipani (34'st Kumi), D'Andrea (18'st Vignato), Esposito (34'st Raimondo), Hasa (45'st Missori) PANCHINA Palmisani (GK), Chiarodia, Amatucci, Koleosho ALLENATORE Bollini

MARCATORI Pisilli 18'pt (I), D'Andrea 24'pt (I), Damar 8'st (G), Kabadayi 14'st (G), Pisilli 22'st (I)

ARBITRO Karaoglan (Turchia) ASSISTENTI Tugral (Turchia) e Kalogirou (Cipro).

NOTE Ammoniti Stivanello, Regonesi (Italia U19), Baur, D'Andrea, Kabadayi, Mastrantonio Angoli 11-4 Rec 2'pt, 6'st

Può sorridere al triplice fischio il ct Alberto Bollini, che vede i suoi vincere contro i pari età tedeschi nel primo incontro della fase elité. Dopo una frazione stellare però, la Germania esce con un'altra grinta dagli spogliatoi, raggiunge gli azzurri ma alla fine ci pensa ancora Niccolò Pisilli ad accendere la luce, calando il tris definitivo. Palma del migliore in campo indiscussa per il centrocampista della Roma, anche con l'Italia ormai devastante, ma soprattutto prolifico, considerando come in campionato abbia raggiunto nell'ultimo turno la doppia cifra. 

LA PARTITA

In quel di Brema i nostri ragazzi partono alla perfezione, trainati da un grande D'Andrea. Il gioiello del Sassuolo nei pressi del diciotessimo esplode una conclusione da lontano che sbatte in area proprio su Pisilli. Il giallorosso non perde tempo, si coordina bene, trovando il fendente perfetto con cui violare la porta di Feller. La rete galvanizza la truppa di Bollini, che non ferma la sua offensiva. Anzi sei giri di lancette più tardi, D'Andrea raggira in maniera il marcatore sugli sviluppi di una rimessa laterale. L'attaccante poi prepara la conclusione, battendo il portiere teutonico per il raddoppio italiano. Nella ripresa il copione non sembra variare troppo. Dopo quattro minuti Pisilli centra un clamoroso palo, e da lì invece la partita gira. Passata qualche manciata di secondi infatti, Damer disegna col compasso un calcio di punizione, Mastrantonio prova a respingere, ma riesce solamente a toccare il pallone senza cambiargli traiettoria. I padroni di casa ora ci credono, spingono forte fino a trovare il pari. Una bella azione manovrata dalla squadra di Streichsbier, consente a Kabadayi di sfruttare il suo inserimento, gonfiando di mancino ancora una volta la rete azzurra. La gara è stravolta, e allora sale in cattedra proprio lui, Niccolò Pisilli. Il centrocampista si destreggia alla grande lungo il limite dell'area, vince due contrasti, e di controbalzo beffa ancora Feller, graffiando il successo dei suoi. Nel finale i tedeschi cercano il tutto per tutto, dovendosi però schiantare sul palo al secondo di recupero, che nega il 3-3 a Diehl, facendo festeggiare gli azzurri. Il prossimo impegno è fissato a sabato 25 marzo per l'incontro con la Slovenia. 

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