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C'è ancora chi dice no. Federico Giora ha blindato la porta del Frosinone
Nel doppio confronto spesso la partita d’andata è in grado di darci indicazioni importanti, ma è al contempo la grande occasione per la squadra di casa, in queste competizioni, di provare a ribaltare il pronostico, marchiando con la propria impronta la sfida. Ci ha indubbiamente provato il Frosinone di Mizzoni, quasi perfetto nella sfida del Comunale di Ceprano, rispettando a pieno il suo piano partita, senza regalare clamorose emozioni, ma offrendo una solidità ed una coesione spaventosa tra i reparti, che a momenti rischiava di costar caro alla Roma. Il finale però ci ha dato un verdetto diverso, seppur momentaneo, con il gol di Vella a cambiare il senso dei sogni ciociari, e forzando tutto verso il pari. Se in ogni zona del campo poi quasi tutto ha funzionato alla perfezione, gran parte delle possibilità di strappare il biglietto per i quarti al ritorno sono passate anche dalla sicurezza tra i pali, offerta in maniera stupenda da Federico Giora. Il numero uno di Mizzoni ha fatto capire subito a tutti come la sua rete non sarebbe stata in alcun modo violata, spedendo al mittente ogni tentativo giallorosso. Dopo aver controllato a dovere qualsiasi palla alta transitasse dalle sue parti, ha calato un paio di interventi da grande portiere su Malafronte, ma soprattutto su Vella, tenendo ben saldo il vantaggio dei suoi. Nella ripresa poi l’estremo difensore dei ciociari ha abbassato il ponte levatoio, impedendo ai Lupi di sfondare in modo definitivo. Al di fuori del tocco di Vella, nulla è passato oltre l’attenzione del portierone, che ha mostrato una grande confidenza, infondendo tanta fiducia anche al suo reparto. Ora battere la Roma a Trigoria sarà un’impresa ardua, ma tra le mille vie dei leoncini c’è anche quella di un Giora sempre più in ascesa.