La scalata di Federico Terlizzi: "Chico" è ormai una certezza per la Roma

E così arriviamo agli albori di questa nuova stagione di Under 17, con Zinni che prosegue nel percorso di recupero e con Terlizzi che insieme a Nardin può far dormire sonni tranquilli al collega di reparto. Pronti via e contro il Catanzaro, non una squadra così temibile insomma, arriva la prima prova di ordinaria amministrazione. Poi la trasferta di Ascoli stravinta per 0-4 e domenica un'ulteriore conferma. Il risultato di 8-0 la dice lunga, ma le prove di alcuni singoli hanno comunque spiccato. E indovinate un po' chi c'è tra questi? Proprio Federico Terlizzi. Fino al 40', con il punteggio bloccato sulla parità e la porta pugliese presa d'assalto, rischiare in contropiede faceva parte del piano partita di Falsini. Eppure nemmeno un pericolo per la Roma, con Nardin e soprattutto Terlizzi a fare da scudo a Kehayov. A rompere gli indugi di una gara che sembrava stregata con il pallone che non vuole mai entrare ci ha pensato proprio "Chico". Nasce tutto da un recupero del possesso che strappa applausi alle tribune di Trigoria e dal successivo mancino dai trenta metri che costringe Ciaccia a rifugiarsi in corner. Dalla bandierina, poi, il destro di Belmonte pesca proprio la testa di Terlizzi che prende l'ascensore e la mette sotto l'incrocio dei pali. Un gol e, in attesa di impegni più probanti (tipo quelli contro Milan e Fiorentina di qualche mese fa), un'altra prova per consacrarsi tra le nuove colonne di questa squadra.