Dall'Urbetevere alla prima convocazione in Serie B. L'ascesa di Della Salandra

Chissà cosa avrà pensato Edoardo Della Salandra nella giornata di sabato, storica per certi versi, nonostante non sia cambiato troppo nel mondo del calcio. La misura però è soggettiva, ognuno è capo del proprio indice di felicità spesso, e quello dell'attaccante cresciuto nell'Urbetevere sarà schizzato alle stelle, quando è arrivata la sua prima convocazione in Serie B. Dal passaggio alla Ternana difatti, il classe 2005 ha fatto le solite ottime cose, sfoggiando i progressi mostrati in maglia Lazio, dove sotto la guida di mister D'Urso ha fatto vedere progressi di spessore. Poi i due hanno continuato a stare insieme anche in rossoblù, maglia con la cui poi il centravanti è stato chiamato nello scorso turno da mister Roberto Breda per la sfida contro il Cosenza. Per quanto il campione di partite sia stato limitato dal cartellino rosso preso l'anno scorso in maglia biancoceleste all'ultima giornata, "Dodo" ha convinto tutti in terra umbra, venendo già aggregato spesso negli allenamenti dei più grandi. Le prime volte comunque non si scordano mai, e questa è sicuramente una di quelle, per un cammino che è pronto ad illuminarsi, soprattutto vista la dote migliore di Della Salandra: quell'atteggiamento sempre votato al miglioramento, affrontando i propri difetti per farli diventare punti di forza. Che il viaggio sia solo all'inizio!