Da Felix Afena Gyan a Mannini: con Mourinho la Roma ha fatto "tredici"

Roma, Bruno Conti: "Grazie Josè per l’attenzione che dai al settore giovanile"

Una frase emblematica da parte del dirigente giallorosso

Forse è davvero tutto in questo pensiero, che ieri sera Bruno Conti ha espresso al termine di una notte magica per il mondo Roma. E in questi tre anni di Josè Mourinho di notti magiche ce ne sono state davvero tante... 

Se da un lato è indubbiamente vero che una rinnovata attenzione nei confronti del vivaio l'aveva dimostrata a suo tempo già Paulo Fonseca, con lo Special One il settore giovanile giallorosso ha preso letteralmente il volo. 

Con il debutto assoluto del classe 2006 Mattia Mannini, salgono a 13 i giovani che hanno trovato l'esordio sotto la guida tecnica di Josè Mourinho, un record senza pari che dimostra, adesso come non mai, quanto sia possibile valorizzare un vivaio, sia sul piano tecnico che economico. 

Roma: Mattia Mannini e un esordio strameritato alla corte di Josè Mourinho

Dopo il ritiro estivo e due convocazioni per l'ex Spezia è arrivato il debutto con i grandi 

D'altronde Edoardo Bove e Nicola Zalewski (che si affacciarono con i grandi proprio grazie a Fonseca), adesso rappresentano due tasselli importanti per la prima squadra. Per non parlare delle cessioni degli ultimi tempi che hanno rinvigorito, e neanche poco, le casse dei Friedkin. Felix Afena Gyan - il primo ad essere lanciato da Mourinho - ceduto alla Cremonese per oltre 6 milioni di euro, Tahirovic la scorsa estate a 7.5 mln più bonus volato in Olando. E poi Volpato, Missori, Faticanti che sono soltanto quelli più in voga in termini di introiti.

Insomma, Tiago Pinto, Mourinho e la Roma hanno confermato quanto sia - e quanto dovrebbe essere ovunque - fondamentale attingere da un vivaio, soprattutto in tempi di magra, considerato che in Serie A sono pochissimi i club che possono spendere senza curarsi del portafogli.