S'ispira a Neuer ed ha un passato nella Roma. Lazio, sta nascendo una stella

185 centimetri di forza, intelligenza e qualità. Sappiamo bene quanto sia importante - e nella stragrande maggioranza dei casi decisiva - la struttura fisica per un portiere, ma il classe 2010 della Lazio da questo punto di vista può dormire sonni tranquilli. Considerando che, oltre tutto, muscolarmente deve ancora completare la propria crescita. Partiamo però dal passato per arrivare al presente, con un futuro che appare decisamente roseo.

Giulio Orlando muove i primi passi nella scuola calcio della Roma Acquacetosa, poi tre stagioni fa il passaggio in biancoceleste. Già dallo scorso anno si sono intravisti step di crescita importanti che, ad oggi, rappresentano probabilmente la vera arma in più della Lazio di Tommaso Rocchi. Il classe 2010 è un portiere che banalmente porta punti: compie interventi di altissima difficoltà, decide le partite con i suoi guantoni sbarrando la strada a ogni attaccante che gli si possa presentare davanti. La prestazione nel derby contro la Roma, d'altronde, è stata ancora una volta eloquente.

PAGELLE! Caputo, non è un sogno! Brillano Salvati e Massarut. E Orlando...

Il portiere biancoceleste si conferma tra i migliori della categoria: nonostante i tre gol subiti è tra i migliori in campo del derby

Nel corso della stracittadina si è avuta una sensazione che non si prova tutti i giorni, la stessa che un anno fa aveva portato a una conclusione simile, anche sull'altra sponda del Tevere. Ricordate di Slim Bouaskar? 

Roma, sta nascendo una stella: alla scoperta di Slim Bouaskar

Il portiere classe 2009 ha già impressionato le squadre di mezza Italia: ora la testa è alla Fase Interregionale con la formazione di Conti e poi chissà...

A distanza di dieci mesi possiamo affermare che quelle sensazioni erano più che fondate... Ora però torniamo a concentrarci su Giulio Orlando.