I campioni li vedi subito: Simone Inzaghi, dalla Lazio al trionfo Scudetto

I campioni li vedi subito, in campo come in panchina. Hanno quel qualcosa in più, un mix tra talento, intelligenza, astuzia, capacità e tanto altro. Simone Inzaghi ha sempre avuto quel qualcosa in più, da predestinato, sin dalle giovanili della Lazio. Quattro anni di gavetta, in cui vince subito il titolo con gli Allievi Fascia B (ora Under 16) riportando il trofeo a Formello dopo sei stagioni. Finì 5-0 contro l'Atletico Roma (il risultato più ampio in una finale sperimentale) con il gol di Silvagni - ora allo Sporting Ariccia - ad aprire le danze, poi Filippini e infine la tripletta di Lombardi.

Lombardi che, tra le altre cose, bagnò l'esordio in Serie A realizzando il momentaneo 0-3 in casa dell'Atalanta nella prima giornata 2016/2017 proprio sotto la guida targata Simone Inzaghi.

Tornando al cammino del tecnico piacentino, nel 2014 passa in Primavera, dove rimane per tre stagioni vincendo due volte la Coppa Italia (una in finale contro la Roma) e una Supercoppa. Poi il grande volo verso la Serie A, sempre con l'Aquila sul petto: sulla panchina della prima squadra ha rilanciato la Lazio verso i migliori palcoscenici italiani e non solo. Poi, nel 2021, un altro step in avanti con la chiamata dell'Inter. Dopo aver sfiorato la Champions League, ieri ha conquistato il suo primo Scudetto da allenatore. Un successo annunciato, non solo per la grande stagione dei nerazzurri, ma anche e soprattutto per quel qualcosa in più che Simone Inzaghi ha sempre avuto.

Complimenti, mister.