Il Genoa rimonta l'Inter e vola in finale: finisce 4-5 una pazza semifinale

Una semifinale pazza e che ha regalato emozioni sino al 120'. Il Genoa vola in finale Scudetto battendo per la terza volta su tre in questa stagione l'Inter di Andrea Zanchetta. Rimonte su rimonte si sono viste ad Ancona con due squadre in campo che hanno giocato con coraggio e carattere offensivo, ma ad avere la meglio sono i ragazzi di mister Gennaro Ruotolo che vincono 4-5 grazie al gol nel finale del secondo tempo supplementare di Aruta. I liguri, nella finale di giovedì, dovranno fare a meno di Carbone (espulso dalla panchina, ndr) e Lattari. 

Primo tempo che si conclude sul risultato di 3-1 per l'Inter che alla prima occasione a disposizione passa in vantaggio con Venturini. Al 14', sul quarto corner della serata, il Genoa trova il momentaneo pareggio con Desideri su acrobazia. L'1-1, però, dura ben poco perché al 23' i nerazzurri si riportano avanti con Lavelli e al 33' allungano il risultato sul 3-1 con De Pieri.

Al rientro dall'intervallo si scatenano gli animi. Al 56' il Genoa riaccorcia le distanze con Ekhator, bravo ad arrivare per primo sulla ribattuta dopo il palo colpito da Venturino. Il punteggio rimane invariato fino all'84' quando a mandare in aria tutte le speranze dell'Inter ci pensa il subentrato Lattari che si toglie la maglietta e manda la sfida ai supplementari. Quest'esultanza costerà poi cara all'attaccante del Genoa che al 105' verrà espulso per doppia ammonizione. 

Nei tempi supplementari il ritmo della sfida non cala, anzi. Si entra in un vortice di tante azioni da gol e al 100' arriva la rete del 3-4 per il Genoa con Venturino. L'Inter rimane in partita e dopo appena 2' dal gol dei liguri trova il pareggio con Spinaccè: anche lui verrà espulso poco dopo la rete per doppio giallo. La vittoria della squadra di Zanchetta (meglio classificata, ndr) sembrava ad un passo ma allo scadere la testata vincente di Arata porta in finale il Genoa: giovedì la finale contro la Roma.