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l'intervista
07 Ottobre 2025
Alessandro Gamberini, qui con la maglia del Chievo (Foto ©Maltinti)
Com'è stata l'avventura con l'Atalanta?
"Straordinaria, la collaborazione con mister Modesto era iniziata pochi mesi prima, la nostra conoscenza ci ha portato in modo progressivo a mescolarci, io ho imparato tantissimo da lui, che è un allenatore top e credo che siamo arrivati a un livello davvero alto, mi sono divertito da morire. I risultati hanno chiaramente aiutato, abbiamo giocato i playoff, da cui siamo usciti anche con un po' di rammarico, diversi giocatori sono esplosi sul piano individuale e tante belle cose che hanno arricchito in maniera significativa questa esperienza"
Personalmente stravedo per Vlahovic, tu che lo hai allenato tutti i giorni cosa puoi dirci?
"Contento abbia fatto uno step importante verso la Serie B, che è un campionato totalmente diverso. Sono convinto che questo percorso gli consentirà di sviluppare ulteriormente il potenziale straordinario che ha. Nel suo bagaglio ci sono picchi in determinate caratteristiche da giocatore top, e altrettanti aspetti che deve continuare a migliorare per diventare un profilo di livello assoluto. Ad oggi ha delle doti innate straordinarie, vede la porta come grandi attaccanti, in area vanta movimenti da campione"
E non è l'unico che è cresciuto esponenzialmente. Se pensiamo a Bernasconi...
"Lui una soddisfazione diciamo fresca, vederlo in campo in Champions League è stato davvero emozionante. E la lista può continuare. Penso a Panada, Del Lungo, Cassa, Vavassori... Sono profilo che vanno coltivati, allenati, migliorati, messi costantemente sotto pressione e aiutati in questo. Questo è il compito dell'allenatore"
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