L'oro del (Cr) Lazio: i Lanni Boys, e non solo, si stanno prendendo tutto

"Una grande soddisfazione, per me e per tutto il Comitato Regionale. Le Rappresentative servono a questo, a mettere in mostra i talenti del territorio, affiancando il lavoro dei club che nel Lazio è certosino. Dare un qualcosa in più non è sicuramente male e quindi se 12 ragazzi sono andati nel professionismo ci sarà un motivo. Noi siamo qui per questo - ha affermato Walter Lanni, proprio al fianco dei "suoi ragazzi" sulle tribune del Salaria Sport Village - In più, ci tengo a sottolineare, che molti di loro non solo si stanno misurando in competizioni più difficili, ma si stanno anche affermando. Non sono comparse, piuttosto protagonisti a tutti gli effetti. Cosa ho detto loro? Che è soltanto l'inizio di un nuovo percorso, che devono continuare a divertirsi ma con dedizione al lavoro e serietà, come hanno fatto con me. Chi mi conosce lo sa, nel calcio come nella vita bisogna crederci sempre e fino in fondo, fino all'ultimo secondo, in qualsiasi cosa si fa. Questo concetto era diventato una sorta di mantra dei raduni svolti prima del Torneo delle Regioni, dicevo sempre che fino all'ultimo giorno disponibile tutte le convocazioni erano aperte. Michele Elena è stato un esempio da questo punto di vista" ha concluso il tecnico Campione d'Italia con la Rappresentativa del Cr Lazio nell'ultima edizione del Torneo delle Regioni, con l'orgoglio di chi sa di aver inciso sul cammino di tanti giovani e promettenti ragazzi. E con quel pizzico di emozione che traspare dai suoi occhi mentre ripercorre le tappe di una settimana indimenticabile.

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