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Lazio, così fa male: pazzo pareggio e l'Inter va in finale

Al Brera succede di tutto: sbloccano i nerazzurri, Calì ribalta tutto in due minuti, ma Manaj poi spegne il sogno dei biancocelesti

09 Febbraio 2016

Murgia ©Gazzetta Regionale

Murgia ©Gazzetta Regionale

INTER - LAZIO 2-2

INTER Radu, Gyamfi, Gravillon, Popa, Miangue, Zonta, Gnoukouri (76' Pinamonti), Bonetto (92' Vanheusden), Bakayoko (81' Tchaoule), Manaj, Baldini PANCHINA Pissardo, Mattioli, Sobacchi, Emmers, Delgado, Kouame, Appiah, Leoni, Rapaic ALLENATORE Vecchi

LAZIO Matosevic, Dovidio, Mattia, Quaglia (21’st Sarac), Germoni, Murgia, Rokavec (44’st Beqiri), Folorunsho (22’st Calì), Manoni, Rossi, Palombi PANCHINA Borrelli, Cotani, Petro, Ceka, Ennali, Impallomeni, Bernardi, Cardoselli, Bezziccheri ALLENATORE Inzaghi

MARCATORI Manaj 24’st e 34’st (I), Calì 28’st e 29’st (L)

ARBITRO Balice di Termoli ASSISTENTI Macaddino e Evoli

NOTE Espulsi al 39'st Germoni e Pinamonti per reciproche scorrettezze Ammoniti Gnoukouri Rec. 5'st


Uscire in questo modo fa male. Dopo il ko immeritato dell’andata, la Lazio pareggia a Milano contro l’Inter, un 2-2 figlio di un secondo tempo pazzesco: i nerazzurri la sbloccano, i biancocelesti ribaltano tutto clamorosamente in due minuti grazie alla doppietta di Calì, ma la doppietta di Manaj alla fine regala ai meneghini la finale.

Murgia ©Gazzetta Regionale

Primo tempo Dopo un prima fase di studio, è la Lazio a rendersi pericolosa con Alessandro Rossi: il centravanti evita Gravillon e calcia quasi a botta sicura, ma Radu blocca senza problemi. Clamorosa però l’occasione che capita al 25’ ancora sui piedi del bomber che non riesce ad approfittare di una palla vagante in area persa dal difensore interista, calciando a lato da ottima posizione. L’Inter si fa vedere alla mezz’ora con Manaj ma sono ancora i biancocelesti a sfiorare la rete, di nuovo con Rossi: conclusione al volo e sfera fuori di un soffio. Prima del duplice fischio è però l’Inter a far gelare la schiena a Simone Inzaghi: piattone dal limite dell’area piccola, conclusione centrale e grande risposta di Matosevic che si salva di piede.

Pazzesca ripresa La quiete prima della tempesta. La Lazio si mangia ancora le mani ad inizio secondo tempo quando Palombi si divora l’1-0 con il sinistro a pochi passi dalla porta. Poi l’Inter riesce a riorganizzare le idee e al 24’ i biancocelesti cadono: diagonale velenoso di Manaj, intervento non preciso di Matosevic e palla lentamente in rete. Per i biancocelesti sembra ma la finale, ma l’aquila riesce a tirare fuori gli artigli e lo fa in maniera strepitosa, quanto sorprendente: cinque minuti più tardi arriva il pareggio, grazie al neoentrato Calì che di testa fa secco Radu. Servirebbe un gol, un gol che arriva inaspettatamente un minuto più tardi, e ancora grazie all’ex Roma: cross basso di Palombi, tocco del centravanti e palla in rete. Dal baratro al sogno. Dal sogno all’incubo. Si perché a dieci minuti dalla fine l’Inter rimette tutto in ordine: calcio d’angolo e mischia furibonda che ancora Manaj è bravo a risolvere. 2-2. Gli animi si scaldano: si accende una rissa che coinvolge anche tutte e due le panchina con l’arbitro che espelle Germoni e Pinamonti, rei di aver dato il via al parapiglia. Poi succede poco o nulla: un tiro dalla distanza di Bonetto fuori di poco e l’espulsione di Calì poco prima del triplice fischio. La Lazio esce nella maniera più amara, in finale ci va l’Inter.

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