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l'intervista

Manoni: "La Lazio mi ha dato tanto. Il futuro? Vedremo..."

Intervista all'ormai ex esterno biancoceleste: "Inzaghi è stato come un secondo padre. Un anno da dimenticare per il settore giovanile? Un passo falso ci può stare"

06 Luglio 2016

Francesco Manoni ©GazzettaRegionale

Francesco Manoni ©GazzettaRegionale

Francesco Manoni a 360 gradi. Dopo una stagione giocata ad alta livelli, l'esterno della Lazio Primavera ha salutato il 30 giugno il club biancoceleste da svincolato. Il calciatore ha parlato alla trasmissione di TMW Radio "Avanti Lazio" parlando della sua lunga esperienza con la maglia degli aquilotti. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Francesco Manoni ©GazzettaRegionale"Saluto la Lazio con più valori. Ho imparato molto in quello che è un ambiente ideale per la crescita dei giovani. Dopo una lunga gavetta adesso sono pronto per il calcio dei grandi". Sull'addio dichiara: "Non c'era un progetto che poteva prendere forma e abbiamo deciso di trovare fortuna tra qualche altra parte. Qualcuno si è fatto avanti, ma il mercato è molto lento: deciderò con calma per non sbagliare". Su Simone Inzaghi dice: "Un tecnico che mi ha allenato anche negli Allievi Nazionali e con il quale ho sempre avuto un rapporto di fiducia. Per me è come un padre. Dopo la promozione in prima squadra è arrivato Santoni che insieme a Lensen ha fatto bene: aveva uno staff preparato." Quella appena passata è stata una stagione non esaltante per il settore giovanile della Lazio. Manoni dice la sua: "Un anno sfortunato ci può stare. La società lavora 24 ore su 24 per costruire questa squadra." L'esterno continua parlando dei suoi ex compagni: "Se devo fare dei nomi faccio quelli di Guerrieri, Murgia, Palombi e Germoni" Chiusura su Bollini: " Lo conosco bene e buona parte della mia formazione da giocatore è merito suo"

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