Cerca

l'intervista

Roma, Crisanto: "Se sono qui è grazie a mio nonno"

Le dichiarazioni dell'estremo difensore della Primavera giallorossa: "Peruzzi è il portiere che ammiro di più, Maldini il mio primo idolo"

10 Ottobre 2016

Lorenzo Crisanto ©Mirna De Cesaris

Lorenzo Crisanto ©Mirna De Cesaris

Lorenzo Crisanto ©Mirna De Cesaris

L'estremo difensore della Roma Primavera, Lorenzo Crisanto, ha parlato sul sito ufficiale della società giallorossa. A seguire, uno stralcio delle dichiarazioni rilasciate dal portiere nella rubrica "La Primavera si racconta": "Il primo ricordo calcistico è legato a mio nonno Elio che mi portava al campetto di una chiesa di Prato, la mia città. A volte mi metteva in porta, altre volte no. Lui è stata la persona che ha influenzato più di tutti la mia carriera calcistica. Se sono qui è grazie a lui. Il primo idolo? Maldini, da bambino tifavo Milan. Prima di giocare a calcio ho fatto nuoto per sei anni. La mia caratteristica migliore? La reattività e devo migliorare sulle uscite basse. Il portiere che ammiro di più è Angelo Peruzzi, mentre il calciatore più forte di tutti è Diego Armando Maradona"


Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni