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il recupero
14 Novembre 2016
Lazio, Ramon Muzzi (foto GazReg)
Dopo un avvio altalenante, Andrea Bonatti si è reso subito conto perché Ramon Muzzi è stato definito uno dei colpi del mercato estivo, l'uomo in più che mancava alla Primavera capitolina. Dopo la conferma di Alessandro Rossi, l'arrivo a Formello dell'ex Roma e Torino ha consegnato al tecnico un reparto offensivo di assoluto livello. Allenamento dopo allenamento, complice la mentalità offensiva del nuovo tecnico laziale, Muzzi ha messo subito a disposizione la sua capacità di adattamento. Nel 4-3-3 della Lazio, l'attaccante classe '98 non solo è stato impiegato largo a destra nel tridente ma, complice la sua abilità di corsa, la grande capacità nel pressing e nell'inseguire l'avversario, ha convinto Bonatti in qualche occasione (vista anche l'emergenza in difesa) di sfruttarlo come terzino destro. Esperimento non andato poi così male, visto l'atteggiamento del team capitolino, intento sempre a proporre gioco e mai ad attendere l'avversario. Nel 3-3 contro la Sampdoria è arrivato anche il meritato premio del primo gol in maglia biancoceleste.
Poi l'incidente di percorso: nell'infinito viavai dell'infermeria biancoceleste purtroppo ci si è ritrovato anche Ramon Muzzi che, il 5 novembre scorso, all'11' minuto di Lazio-Vicenza, ha dovuto abbandonare il campo dopo un brutto contrasto di gioco. Si è temuto il peggio, anche la rottura del crociato. Gli esami però hanno dato una risposta che ha fatto tirare, tutto sommato, a Bonatti & Co. un sospiro di sollievo: stiramento al quatricipite e sublussazione della rotula. Il recupero sta andando oltre le più rosee aspettative: oggi l'attaccante si è allenato con la squadra senza accusare fastidi e il tecnico potrebbe prenderlo in considerazione già in vista del match di sabato in casa del Cesena.
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