Cerca
l'intervista
05 Dicembre 2016
Santiago Rodriguez, 7 gol in campionato per il classe '98 uruguaiano ©Gazzetta Regionale
Protagonista ieri contro la Lazio con due gol ed emblema del bel momento della Primavera nerazzurra di Marco Ghirotto: Santiago Rodriguez si sta prendendo il Latina giornata dopo giornata e a Gazzetta Regionale non nasconde l'emozione di un weekend e di una prima parte di stagione da incorniciare. Il Torito non ha intenzione di fermarsi.
7 gol in campionato e doppietta decisiva contro la Lazio. Stai vivendo uno straordinario momento di forma.
“Sono molto felice. Ieri è stato bellissimo vincere così contro la Lazio. Un 2-1 che ci ha permesso di guadagnare tre punti importantissimi ed è stato bellissimo essere protagonista contro i biancocelesti”.
Stai giocando seconda punta nel 3-5-2. E' questa la tua posizione preferita?
“Si, è un ruolo in cui mi trovo benissimo. E’ il mio ruolo. Mi trovo benissimo lì davanti insieme ad Antonio Di Nardo, ma amo anche fare l’esterno alto a sinistra nel 4-3-3”.
Questo Latina sta facendo molto bene. Quarto a 16 punti. E’ una sorpresa anche per voi?
“No. Da inizio stagione mi ero reso conto, così come tutta la squadra, che eravamo forti e potevamo dire la nostra. ì davanti segnamo molto e non molliamo mai. Batterci è difficile per chiunque”.
La tue prestazioni indicano che con mister Ghirotto c’è un grande rapporto.
“Mi trovo benissimo con lui. E’ un tecnico con il quale si può parlare tranquillamente ed è sempre pronto ad ascoltarti. A noi attaccanti dice che non deve allenarci: già sappiamo come si fa a fare gol (sorride, ndr)”.
In effetti, tu e Di Nardo formate una delle coppie più prolifiche del campionato con 14 gol. Un’intesa perfetta.
“Con Antonio mi trovo alla grande sia dentro che fuori dal campo. Una sintonia che è nata fin da subito, quando lui è tornato a gennaio a Latina lo scorso anno".
Prima di venire in Italia, hai giocato in Uruguay e poi in Spagna: quant’è diverso il calcio qui?
“Dal Sudamerica sono approdato nell’Under 18 dell’Alcobentas e mi sono subito reso conto che in Europa il calcio è più complicato. Qui a Latina poi sono cresciuto dal punto di vista fisico e tattico. Le difese sono più forti, nei match ci sono tanti contrasti: è tutto molto più bello”.
Torniamo al presente: questo credete ai play off?
“Ci crediamo. Non sarà facile perché è un girone molto equilibrato, ma siamo una squadra forte. Non a casa abbiamo battuto squadre come Napoli e Lazio e abbiamo messo in difficoltà la Fiorentina. Non molleremo fino all’ultima partita”.
Il futuro: qual è il tuo sogno?
“Adesso la mia testa è alla Primavera. Poi più in là sarebbe bello collezionare qualche minuto in Serie B con la prima squadra”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni