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24 Luglio 2017
Andrea bonatti studia i suoi 2000 © Del Gobbo
Bonatti studia la sua nuova Primavera. Ai blocchi di partenza la Lazio si presenta vogliosa di ripetere la splendida stagione appena trascorsa, pur consapevole di dover ancora plasmare una squadra che sarà profondamente rinnovata. In questo senso sarà interessante vedere come il tecnico gestirà le new entry. Dall'Under 17 saranno in sei a salire, un piccola colonia dove spiccano un paio di nomi ansiosi di rilanciarsi dopo un'annata a dir poco complicata.
Tra i classe 2000 c'è chi sfrutterà questa stagione per confermarsi. E' soprattutto il caso del portiere Rus che, dopo aver già assaporato l'aria della prima squadra durante una partitella in famiglia, è ansioso di mostrare di poter essere una risorsa importante. Anno delicato anche per l'altro portiere Alia che, almeno al momento, pare destinato a sfruttare la stagione soprattutto per fare esperienza. Una conferma importante è arrivata poi dal mercato con il riscatto di Zitelli dala Fiorentina. Attestato di stima da parte del club che dimostra così di voler continuare a puntare sul ragazzo in vista di un'annata in cui il classe 2000 potrà dare una mano soprattutto dalla panchina data la concorrenza che al momento c'è nel ruolo.
Tra i nuovi arrivati c'è però chi avrà uno stimolo in più. Si comincia con Peguiron che si è guadagnato il riscatto dal Tor di Quinto a suon di gol. La seconda parte di stagione per il genietto di via del Baiardo è stata da incorniciare, ora la concorrenza è tanta ma Bonatti lo tiene d'occhio. Bonatti che si prepara ad abbracciare anche Paglia, fulcro del centrocampo dell'Under 17. Il tecnico lo ha già apprezzato durante il ritiro dello scorso anno, con il centrocampista che è poi partito alla grande nel campionato con i 2000. Frenato dagli infortuni nell'ultima parte dell'anno è però uno dei nomi caldi sul taccuino dell'allenatore della Primavera e, se trovasse la giusta continuità, potrebbe rivelarsi come una delle possibili rivelazioni in casa Lazio: certo è che là in mezzo i titolari a Bonatti non mancano. Chiude infine il quadro Fidanza, esterno d'attacco micidiale con l'Under 17, anche lui falcidiato dagli infortuni nell'ultima e sfortunata esperienza con la squadra di Fratini. Ora l'abruzzese si presenta in ritiro tirato a lucido e potrebbe dare quella dose di imprevedibilità e rapidità che in un reparto avanzato non guasta mai.
Bonatti è al lavoro, studia e progetta una nuova stagione in cui i classe 2000 tra sogni e voglia di mettersi in mostra sono pronti a tuffarsi a tutta velocità. Difficile immaginare per loro ruoli da protagonista ma, con la fame giusta, potrebbero essere quella variabile impazzita che tanto serve ai biancocelesti per far saltare i pronostici perchè, con la riforma della Primavera, stavolta sarà davvero dura.
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