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l'intervista

Lazio, Bonatti: "Vogliamo far meglio, ma c'è da lavorare"

Il tecnico biancoceleste, a pochi giorni dalla partenza per il ritiro di Candeleto di Pietralunga, si esprime in vista della prossima stagione

26 Luglio 2017

Andrea Bonatti (©GazzettaRegionale)

Andrea Bonatti (©GazzettaRegionale)

Andrea Bonatti (©GazzettaRegionale)

La Lazio si appresta ad iniziare il lavoro in vista della nuova stagione, la seconda consecutiva con Andrea Bonatti in panchina. In attesa di partire per il ritiro estivo di Candeleto di Pietralunga (Umbria), il tecnico biancoceleste, ospite negli studi di Lazio Style Radio, si è espresso così riguardo il prossimo campionato: "Abbiamo cominciato con entusiasmo e un gruppo nuovo, anche se dobbiamo capire ancora tante cose riguardo la cultura del lavoro e i principi di gioco. L’entusiasmo comunque è la componente principale per un’altra annata densa di appuntamenti prestigiosi”. La permanenza di Bonatti sulla panchina della Lazio per un'altra stagione non era certa: “Se sono qui vuol dire che la società ha fiducia in me - afferma il tecnico - e al tempo stesso io ripongo fiducia in lei. Altrimenti non sarei l’allenatore della Primavera. C’è curiosità e voglia di confrontarci con un nuovo campionato e realtà molto valide che hanno lavorato bene negli ultimi anni". La Lazio, però, dovrà muoversi al meglio sul mercato: "Dobbiamo inserire in senso numerico e qualitativo alcuni elementi in determinate zone del campo. Stiamo parlando con la società e siamo sicuri che porterà innesti che potranno fare bene e rappresentare un buon prodotto per il club. Il compito della Primavera è creare opportunità per valorizzare un prodotto interno. Ogni anno spesso si ricomincia da zero, però ho rivisto i giocatori confermati e mi danno ottime garanzie - continua Bonatti - I giocatori che salgono dall’Under 17 o i nuovi, invece, possono avere qualche difficoltà in più sotto diversi aspetti. Sarà mio compito integrarli nel miglior modo possibile, lo accetto con piacere, poi la sorpresa più grande sarà vedere come crescono”. Con Rossi che ormai ha terminato il suo percorso con la Primavera biancoceleste, Bonatti ha scelto il prossimo capitano: “Ho scelto Alessio Miceli, perché incarna quei valori che ritengo necessari per ricoprire questo ruolo”. Riguardo la nuova formula del campionato, il tecnico conclude: “Sarà il primo anno con 16 squadre di Serie A, le più avanti nel ranking. Noi abbiamo ’99 e ’00 che non hanno raggiunto grandi risultati sportivi negli ultimi anni. Se mi limitassi ai numeri bisognerebbe preoccuparsi. Con il passare degli anni queste risorse non sono state pienamente espresse, però con sacrificio ci potremo togliere le nostre soddisfazioni. Abbiamo vinto il girone dopo 4 anni e ottenuto il record di vittorie consecutive, nessuno avrebbe mai scommesso su di noi. Ora vogliamo ripeterci, cercando di fare anche meglio dell’anno scorso”.

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