l'intervista
Lazio, Bonatti dà la carica: "Ora recuperiamo in fretta"
Il tecnico biancoceleste torna sul primo successo stagionale contro il Napoli, tracciando una linea riguardo i prossimi obiettivi da raggiungere
La Lazio si è sbloccata ed ora punta a crescere giornata dopo giornata, per lasciarsi definitivamente alle spalle il brutto inizio di stagione. Dopo la bella e convincente vittoria contro il Napoli, il tecnico Andrea Bonatti esprime le sue sensazioni ai microfoni di Lazio Style Radio: "Un successo che ci voleva - esordisce - con una prestazione di spessore i ragazzi hanno trovato conforto per il lavoro svolto in queste due settimane. Con il Napoli siamo risuciti a concretizzare maggiormente ciò che abbiamo prodotto, ma le occasioni le avevamo avute anche nelle gare precedenti. Non è assolutamente vero che non c'erano idee, il problema è che quando non finalizzi subentra anche un po' di ansia". Serviva fiducia e la Lazio sembra averla ritrovata: "Ho cercato di far riprendere consapevolezza ai ragazzi dei propri mezzi - continua il tecnico - credo fortemente in questo collettivo e nelle qualità adeguate che ha per il livello del campionato. Serve serenità e convinzione, dobbiamo far tesoro delle esperienze passate ma senza dimenticarci delle difficoltà avute fin qui. Dobbiamo continuare a lavorare con grande abnegazione". Nella gara di sabato contro i partenopei è arrivato l'esordio dal primo minuto per Marchesi: "Ha sempre svolto allenamenti su buoni livelli e ha avuto la sua opportunità - afferma Bonatti - mi ha dato le risposte che aspettavo: non l’ho schierato per una questione di emergenza, ma in quanto credo abbia dei valori importanti. Può ancora crescere tanto”. Poi il tecnico spende parole di elogio anche per uno dei grandi protagonisti del match, Sarac: "Parte tutto dalla sua testa a livello emotivo e psicologico. Quando avrà piena consapevolezza delle sue qualità, potrà far vedere tutto il suo valore. Non deve sfociare in arroganza, ma ha potenzialità notevoli. Ora può iniziare un percorso in cui può ritagliarsi maggiormente un ruolo da protagonista. Gli assenti? Vorrei avere sempre tutti a disposizione - continua - avere più scelte è un elemento imprescindibile per far bene. Mi auguro di riavere presto Al Hassan e Abukar e che gli esami di Boateng abbiano esito negativo. Spero anche che il transfer dei giocatori che non posso utilizzare arrivi il più presto possibile. Vorrei un gruppo più numeroso di quello che sto allenando adesso”. Per la Lazio ora l'obiettivo è trovare continuità, con la testa già alla prossima gara, ancora interna, contro il Bologna: “Spero e sono convinto che possiamo fare di nuovo risultato pieno, siamo indietro e dobbiamo recuperare il più possibile - afferma Bonatti - in questo campionato può succedere di tutto; Inter a parte, secondo me, sono tutte sullo stesso livello e sono i dettagli a fare la differenza. L’unica sorpresa forse è l’Hellas Verona che ha cambiato poco rispetto allo scorso anno, penso che non abbia rispettato le aspettative iniziali perché era accreditata tra le meno competitive. Tramite le prestazioni ha dimostrato invece di meritare la sua classifica. Il Bologna? Avranno un’aggressività altissima sin dai minuti iniziali, come accaduto nelle prime giornate. Dovremo essere bravi ad attaccare lo spazio in profondità e a muovere il pallone velocemente”.