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DOPO GARA
20 Novembre 2017
US Salernitana 1919, Alberto Mariani ©GazReg
Un lampo di Mastromattei ha deciso in 16" tutto l'arco della gara contro il Frosinone. Alberto Mariani, allenatore dei granata, non si sofferma soltanto sulla gara del "Comunale", ma delinea un resoconto completo e dettagliato delle otto partite disputate: nessun pareggio per l'undici salernitano, tre vittorie e cinque sconfitte. La prossima settimana la Salernitana riceverà in casa il Bari, sesto a quota 12 punti, sarà fondamentale tornare a conquistare punti. Perché, in fin dei conti, quelli mancano, ma le prestazioni dei campani sono state positive.
“Ho un gruppo di ragazzi giovani che sono partiti un po’ ritardo, ma che sono cresciuti tantissimo. Oggi hanno fatto a tratti quello che di solito fanno con più attenzione e precisione, ma è dalla prima partita che noi sappiamo di avere qualche difficoltà sull’ultimo passaggio e oggi è venuta di nuovo fuori questa cosa. Abbiamo creato, abbiamo fatto bene nel secondo tempo. Nel primo tempo abbiamo preso un gol a freddo che non dobbiamo prendere mai. La respiravo un po’ quest’aria perché non ci siamo riscaldati come voglio io e qualche ragazzo non ha approcciato bene alla partita, è stato disattento, però poi nel secondo tempo hanno messo in campo tutto quello che avevano. Dobbiamo essere più precisi nell’ultima palla, questo è vero, è importante però che i ragazzi continuino a crescere partita dopo partita e questo mi fa stare bene. Questa è una squadra che una volta che ha sistemato qualcosina e ci stiamo lavorando da del filo da torcere a tutti. Non è un discorso di una squadra da trasferta: è vero che abbiamo vinto il derby ad Avellino, a Foggia che era una squadra imbattuta e in casa con la Ternana alla prima. Noi in casa con il Cagliari e con il Palermo eravamo in vantaggio 1-0, giocando un primo tempo stratosferico e meritando tre-quattro gol a favore nostro. Poi un episodio al 45’ del primo tempo, un calcio di rigore e un autogol che abbiamo regalato contro il Palermo poi ci hanno fatto perdere la partita perché siamo ancora un po’ fragili mentalmente, ma siamo una squadra giovane e tanti ragazzi stanno affrontando questo campionato per la prima volta. Avessimo un pochino più di esperienza probabilmente le partite come Palermo e Cagliari le porteremmo a casa. Come il Pescara dove vincevamo 2-0 dominando e stradominando e poi un loro jolly da cinquanta metri ci ha mandato un po’ giù moralmente. Ecco, dobbiamo crescere un po’ dal punto di vista della forza morale, nell’attenzione dell’ultima palla, nonostante questo sono contento dei ragazzi e di quello che stanno facendo anche durante la settimana. Guardiamo al futuro in modo positivo perché secondo me questa squadra nel girone di ritorno si toglierà tantissime soddisfazioni che è quello che vogliamo fare per la città, per tutti quelli che ci seguono, per i presidenti, per il direttore. Noi lavoriamo per questo, per dare gioia e per coronare il sogno di questi ragazzi e se vediamo qualche ragazzo che arriva in prima squadra, sarà per noi motivo di grandissima soddisfazione”
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