coppa italia
Lazio, incubo vero a Formello: il Bari vince e vola ai quarti
Ai biancocelesti non basta una doppietta di Sarac per avere la meglio sui pugliesi, trascinati da uno scatenato Maffei. Niente derby capitolino ai quarti di finale
PRIMAVERA TIM CUP - OTTAVI DI FINALE
LAZIO - BARI 2-3
LAZIO Rus 6, Zitelli 6.5, Petro 5.5 (24’st Javorcic 5.5), Miceli 6, Silva 5, Baxevanos 5, Falbo 5.5, Marchesi 5 (45’st Al-Hassan sv), Aliaj 6.5, Sarac 7, Rezzi 5.5 PANCHINA Alla, Kalaj, Paglia, Peguiron, Battistoni, Del Signore, Boateng ALLENATORE Bonatti
BARI Zinfollino 6.5, Dentamaro 6, Vaccaro 6 (26’st Schirone 6), Cabella 6.5, Di Cosmo 6.5 (42’st Viola sv), Pesce 6.5, Tuttisanti 6, Lella 6.5, Coratella 6.5, Manzari 7, Maffei 8 PANCHINA Artal, Tedone, Sgaramella, Lupo, D’Amicis, Petrosino, Romanazzo, Lieggi, Petruccetti, Giosu ALLENATORE De Angelis
MARCATORI Sarac 36’pt (L), Maffei 4’st (B), Sarac 19’st (L), Maffei 22’st (B), Maffei 44’st (B)
ARBITRO Rutella di Enna, 6.5
ASSISTENTI Vettorel di Latina, Spensieri di Genova
NOTE Ammoniti Baxevanos, Dentamaro Angoli 6-6 Rec. 0’pt – 5’st
A Formello la Lazio ospita il Bari di De Angelis. In palio c’è il passaggio ai quarti di Coppa Italia. Sulla carta la formazione biancoceleste sembrerebbe essere favorita su quella pugliese, ma in campo i pronostici sono ribaltati. Sono, infatti, gli ospiti ad uscire dal campo vittoriosi, al termine di una bellissima sfida, conclusasi con il risultato di 2-3.
Primo tempo Ad iniziare meglio è proprio il Bari, che dopo pochi minuti si rende pericoloso in un paio di occasioni: prima Coratella serve Maffei, il quale calcia a giro, ma la sfera è deviata in corner da Silva, poi sugli sviluppi dello stesso calcio d’angolo Di Cosmo conclude al volo, ma Rus si slava in corner. La Lazio risponde all’8’ con una bella azione in velocità partita dai piedi di Zitelli, il quale serve Rezzi, che la gira di prima verso Aliaj, lanciandolo a rete. Il numero nove, entrato in area, di sinistro cerca il secondo palo, ma Zinfollino è bravo e respinge. I biancocelesti danno ancora fastidio alla retroguardia avversaria, quando Falbo colpisce di testa, ma l’estremo difensore devia ancora in corner. Da qui, il ritmo si abbassa: il Bari sembra aver capito come fermare le ripartenze degli 11 di casa e cerca anche di gestire il possesso del pallone. Ma, proprio quando gli ospiti sembrano poter controllare la gara, la Lazio riesce a sbloccare l’incontro, grazie ad una bella conclusione rasoterra di Sarac, che si insacca nell’angolo sinistro. Il primo tempo termina 1 a 0.
Secondo tempo Come nella prima parte di gara, è la compagine pugliese ad iniziare meglio. Questa volta, il Bari è più determinato e raggiunge il pari con un bellissimo gol di Maffei, che calcia a giro dalla sinistra, battendo l’incolpevole Rus. I pugliesi spingono, la Lazio è in difficoltà. Al 10’ Manzari ci prova dal limite dell’area, ma la conclusione è centrale e Rus blocca. Scampato il pericolo, i biancocelesti si rialzano: Aliaj se ne va sulla destra, serve a rimorchio capitan Miceli, che manca l’intervento con la sfera. La palla arriva così sul piede di Sarac, che, da pochi passi, non può sbagliare. Il Bari fa del morale il proprio punto di forza e, subita la rete, si conquista un calcio di rigore per atterramento in area di Manzari. Dal dischetto parte lo stesso numero 10, che calcia di potenza, ma Rus risponde. Sulla ribattuta il più lesto è Maffei, che pareggia. Le due formazioni cercano di segnare per evitare i supplementari, ma entrambe hanno poche forza anche per via del terreno pesante. Alla fine il campo dà ragione alla compagine di De Angelis, che al 44’ va in gol: tiro da fuori di Lella, Rus respinge. La palla arriva a Coratella, il quale calcia, ma anche questa conclusione è ribattuta. Così ci pensa Maffei a metterla nel sacco, regalando il pass per i quarti al Bari e firmando la tripletta.
In questo modo, viene annullata la speranza di vedere il derby capitolino nei quarti di finale, data la vittoria della Roma sul Palermo.