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berretti
16 Novembre 2018
Un inizio di campionato altalenante, nel quale il Rieti sembrava aver trovato una certa continuità. Nell'ultimo match di campionato, però, i laziali sono caduti in casa contro la Paganese con un netto 4-1. Una sconfitta ampia, forse inaspettata, dopo che nella giornata precedente era arrivata la prima vittoria stagionale. "Abbiamo pagato un calo mentale negli ultimi minuti". Mister Moncelli ha le idee chiare e sa dove bisogna migliorare: "Sicuramente la Paganese ha sfruttato l'esperienze ed il fatto che noi non siamo riusciti a rimanere in partita per tutti i novanta minuti. Loro sono probabilmente la migliore squadra affrontata fino ad ora, ma questa non deve essere una scusa. Dopo il 2-1 siamo usciti completamente dal campo e questo non va bene, ci dovremmo lavorare". Un percorso fin qui fatto di alti e bassi: "Dopo la sconfitta con l'Ascoli abbiamo inanellato buoni risultati. Purtroppo è arrivato questo stop. Speriamo di ripartire già dalla prossima giornata". Un'ultima battuta il mister dà un suo pensiero sui fatti di San Basilio: "Da addetto ai lavoratori mi vergogno. Non mi spiego come si faccia, ancora nel 2018, ad essere testimoni di eventi del genere. Trovo un segnale forte lo stop ai campionati, anche se lo avrei esteso alle categorie maggiori. Bisogna che tutti si rendano conto delle problematiche del calcio".
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