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Udinese-Roma, De Rossi sprona: "Chiudiamo bene"

Il tecnico giallorosso ha parlato ai microfoni di Roma Tv in vista dell'ultima uscita di regular season, domani a Udine

24 Maggio 2019

Udinese-Roma, De Rossi sprona: "Chiudiamo bene"

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Appuntamento domani, ore 15,  al Comunale di Manzano. Udinese contro Roma, ultimo turno del girone unico della massima serie giovanile nazionale, verso le fasi finali. Un Udinese già retrocesso che ospiterà i capitolini in cerca di un successo consolidatorio per il terzo posto. La guida tecnica giallorossa ha parlato così, al canale ufficiale della Roma. "Dobbiamo finire con una grande vittoria, per fare più punti possibili. Poi se possibile raggiungere il terzo posto, non un grandissimo risultato, ma la Roma deve sempre stare sul podio. Purtroppo spesso siamo stati discontinui, sia in casa che in trasferta. Questo ha caratterizzato la nostra stagione, è stata la nota negativa. Non sappiamo dare una risposta, abbiamo cercato da inizio campionato la continuità che ci è mancata. Per questo non siamo nelle prime due posizioni in classifica". Due giorni fa, anche Zakaria Sdaigui ha parlato al canale ufficiale giallorosso. «Ho tolto le stampelle da pochi giorni - ha dichiarato a Next Generation, l'approfondimento sulle giovanili di Roma Tv - prima una e poi due: è stato un piccolo step del mio recupero. Le prime settimane ero sotto shock: non avevo accettato il mio infortunio, facevo fatica persino a mangiare. Non so se mi facesse più male dentro o fuori, più fisicamente o mentalmente: mi svegliavo la notte sperando che non fosse vero, che fosse solo un incubo. Quando andai via, non mi stavo trovando più bene. Sono andato al Bologna, e sono cresciuto tanto. E soprattutto, ho capito che qui alla Roma abbiamo a disposizione talmente tanto... Allontanandomi, ho capito quello che stavo perdendo. La società mi ha già accennato alla possibilità di rimanere: se non mi fossi fatto male magari sarei potuto andare in prestito. Ma non è un problema: basta vedere Florenzi che ha fatto il fuoriquota (in realtà quell'anno il regolamento era diverso, e il ciclo della Primavera era triennale invece che biennale, ma il terzo anno lo fecero solamente lui e il romeno Mladen, ndr), ha fatto una grande stagione, vinto lo scudetto, è andato a Crotone e ha trovato subito spazio, tornando dopo un anno alla Roma. Io comunque per metà luglio dovrei farcela a essere a disposizione. In tempo per cominciare il ritiro».

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