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primavera 1
16 Settembre 2019
Devid Bouah ©De Cesaris
Nemmeno un anno fa Devid Bouah ha subito uno degli infortuni peggiori per un calciatore, la rottura del crociato. Il percorso di riabilitazione è stato lungo e faticoso, ma la freccia giallorossa lo aveva superato ottimamente lavorando duro, giorno dopo giorno. Nel precampionato aveva sorpreso tutti per la buona condizione fisica che mostrata nelle amichevoli con la prima squadra della Roma ed era pronto a prendersi, o meglio, a riprendersi, la fascia destra della Primavera giallorossa. Oggi, nell'esordio contro il Chievo, Alberto De Rossi lo ha inserito ad inizio secondo tempo ed il terzino classe 2001 dopo appena quattro minuti in campo, si è procurato subito il calcio di rigore che ha permesso alla Roma di portarsi nuovamente in vantaggio. L'arbitro fischia, i giocatori della Roma esultano, ma Devid non si rialza. Cala il gelo al Tre Fontane, tutti i suoi compagni corrono da lui per capire cosa sia successo, dal momento in cui l'intervento del centrale clivense Leggero non era stato chissà quanto irruento. Le lacrime di Bouah, costretto ad uscire immediatamente, non lasciano presagire nulla di buono. Adesso c'è la conferma, rottura del crociato del ginocchio sinistro (l'infortunio precedente aveva interessato il destro). Devid era pronto per una stagione da protagonista e non vedeva l'ora di mettere definitivamente in mostra tutte le sue eccelse qualità, sia tecniche, sia soprattutto fisiche, ma quando il fato non ti assiste... Superare un infortunio del genere non è mai facile, in particolare se sei chiamato a questa sfida così giovane, figurarsi se dopo un calvario lungo un anno, devi ricominciare da zero. La speranza è che torni ancora più forte, noi ce lo auguriamo.
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