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l'intervista
10 Gennaio 2020
Raul Moro (C) DeCesaris
Un fiore che sta sbocciando piano piano. Prima i problemi con il transfer, poi gli infortuni. Ora però Raul Moro sta prendendo in mano la Lazio. Ha segnato il suo primo gol a Napoli. Un gol fondamentale che ha consegnato la vittoria ai ragazzi di Menichini. La maglia da titolare è sua e almeno questo non sembra in discussione. La fantasia al servizio del gruppo. Il classico giocatore spagnolo, con colpi di genio che lasciano ad occhi aperti e che valgono il prezzo del biglietto. Per presentarlo al meglio ha parlato ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it il suo agente, Junior Minguella: "Raul è un calciatore di livello. Durante la prima partita con la Prima Squadra, ad esempio, dopo un primo tempo giocato con la Primavera mister Inzaghi ha chiesto di provarlo con i grandi. Ci si è accorti subito delle sue potenzialità, può fare la differenza. Basta pensare che a Barcellona lo paragonavano a Messi. Certo è un'esagerazione, ma è per far capire il tipo di giocatore. Il merito dell'operazione che lo ha portato alla Lazio è di Igli Tare, uno dei direttori sportivi più bravi del panorama calcistico italiano". Minguella ha continuato esponendo le tappe della trattativa: "Tare si è messo sulle sue tracce subito dopo avre visto il primo video. Non c'era solamente la Lazio, ma anche squadre come il Chelsea. Abbiamo però deciso che i biancocelesti fossero più adatti alla crescita del ragazzo, sia per l'idea di gioco che per le possibilità di vederlo in un futuro in Prima Squadra".
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