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Juventus, Giovanni Garofani: l'ex Tor Tre Teste che impara da Buffon
Maturato nel club di Via Candiani, il portierone classe 2002 insegue palloni e sogni allenandosi con i più grandi
Cresciuto nel Fiuggi, dopo tre grandi stagioni nella Tor Tre Teste Giovanni Garofani è approdato a Torino, sponda bianconera, con la Juventus che ha vinto la concorrenza di moltissimi altri club professionistici interessati al talento classe 2002. Decisive furono le prestazioni messe in mostra durante il Memorial Halima Haider (torneo che si conferma essere un'importante vetrina) che lo consacrarono definitivamente come uno dei migliori prospetti tra i pali. La crescita nella Juventus è stata ancor più esponenziale, tanto che la società lo sta facendo allenare spesso con la prima squadra. Quale occasione migliore per crescere ulteriormente nella difesa della porta,con Buffon e Szczesny come fonti da cui prendere ispirazione. E allora chi meglio di Luca Salatino, attuale preparatore dei portieri della Tor Tre Teste, che ha allenato Garofani quando ancora vestiva la maglia rossoblu, può descriverci di che giocatore si tratta: "Ha un timing di intervento sulle letture delle traiettorie e dei filtranti fuori dal normale, una grande capacità di reazione e determinazione nel volere la palla a tutti i costi. Fisico slanciato, grande velocità e rapidità di esecuzione grazie alla quale vinceva anche i duelli che in partenza sembravano impossibili. Ma tutto questo si trova al di sotto dei suoi grandi valori umani. Perchè erano quelli a muovere tutto il resto. È stato cresciuto da una grande famiglia. Ed è venuto fuori un ragazzino curioso, intelligente, con una maturità sopra la sua media d'età. Io lo ricordo al primo anno di agonistica che era già riferimento del convitto, fatto di ragazzi tutti più grandi. Molto attento ai dettagli, sempre voglioso di migliorarsi. Avevamo un rapporto speciale che prosegue tutt'ora, la cosa più bella di fare l'allenatore secondo me è proprio questa, cioè quella di creare con i ragazzi un rapporto speciale indipendentemente se faranno o meno del calcio il loro futuro. La mia fortuna è quella di avere l'opportunità di allenare anno dopo anno persone come Giovanni e di essere per loro un riferimento che va oltre il calcio. Se pensavo inzialmente che fare l'insegnante fosse un processo unidirezionale, dalla mia piccola esperienza sto imparando che sono i ragazzi a darci tanto". Giovanni Garofani, talentuoso tra i pali e non solo. L'estremo difensore bianconero, infatti, oltre al calcio nutre una grandissima passione nei confronti della musica con la sua chitarra come fedele sorella. Un ragazzo che dovrebbe essere preso d'esempio da tutti quei giovani che si affacciano in questo mondo. Perchè quel sogno chiamato pallone può finire da un momento all'altro. Ma i principi con i quali cresci e diventi uomo te li porti dietro per tutta la vita. Chapeau, Giovanni!