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Viterbese, gli Incredibili a cui è mancato solo il lieto fine

La squadra di Boccolini ha stupito l'Italia intera per qualità dei singoli e ruolino di marcia. Nessuno ha numeri come quelli dei gialloblu

28 Aprile 2020

Viterbese Berretti, annata incredibile per i ragazzi di Boccolini

Viterbese Berretti, annata incredibile per i ragazzi di Boccolini

Viterbese Berretti, annata incredibile per i ragazzi di Boccolini

Un'annata pazzesca. Non esistono altri termini per raccontare la storia della Berretti della Viterbese. La squadra di Boccolini ha fatto stropicciare gli occhi a mezza Italia, mostrando sul campo una superiorità inaudita, per numeri e gioco. L'aritmetica nel calcio non sarà tutto ma sicuramente rendono bene l'idea del “fenomeno Viterbese”. Partiamo dai punti lasciati per strada, appena 5 in virtù di un pareggio e una sconfitta, giusto lo stretto necessario per permettere alle inseguitrice di sperare (inutilmente) nella rincorsa. Il campionato, a conti fatti, non è praticamente mai iniziato. La Viterbese ha tenuto un passo clamoroso, non a caso al momento dello stop saranno ben 11 i punti di vantaggio sulla Ternana seconda della classe. Numeri al top non solo nel girone ma addirittura in tutta Italia. Nessuno ha fatto meglio dei gialloblu che possono fregiarsi anche di un altro traguardo: a Viterbo nessuno ha mai fatto neanche un solo punto. Tra le mura amiche l'undici di Boccolini ha centrato solo vittorie, impresa riuscita solamente al Novara. Squadra completa, matura ma che, soprattutto, ha saputo crescere giornata dopo giornata attingendo energie sempre nuove dal cuore di uno spogliatoio incredibile. Merito di uno spirito che ha permesso alla squadra di far fronte nel corso della stagione ad assenze pesanti o partenze eccellenti mostrando protagonisti sempre nuovi. Merito qui del fine lavoro di un tecnico come Boccolini che ha sì giovato della gran qualità di alcuni dei suoi interpreti, alcuni dei quali già pronti per entrare nel giro del calcio dei grandi, ma senza mai lasciare indietro nessuno. Ogni più piccolo ingranaggio è stato oliato a dovere dando così vita al motore inarrestabile di quella viterbese diventata ora più simile ad uno schiacciasassi che ad una squadra di calcio. Di nomi non ne facciamo volutamente perchè ognuno, in istanti e situazioni diverse, ha saputo fregiarsi del titolo di protagonista nella cavalcata pazzesca che è stata questa stagione. Peccato che a questa storia incredibile sia mancato il lieto fine meritato. Quel sogno tricolore appena bisbigliato ma che, siamo sicuri, stesse occupando un posto sempre più grande nella testa e nel cuore di questo gruppo. Chapeau ragazzi, chapeau mister, chapeau Viterbese. Adesso non ci resta che applaudire...

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