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La Rubrica
27 Maggio 2020
Amad Traorè ©Atalanta
Nel mese di gennaio, sulle colonne di Gazzetta Regionale è stato dedicato ampio spazio alle Top 11 delle varie categorie. Nel tridente offensivo non poteva mancare lui, la scheggia dell'Atalanta: Amad Traorè. Inserito nella formazione ideale della Primavera, è ormai evidente che le giovanili cominciano a star strette all'ivoriano e, considerando le condizioni con cui dovrebbe ripartire la Serie A (una partita ogni tre giorni, ad esempio), di spazio potrebbe trovarne eccome. Mister Gasperini lo osserva attentamente da diverso tempo, il 27 ottobre gli ha concesso anche l'esordio nella massima serie e Amad ha risposto come sa fare meglio, segnando. Con la Primavera ha messo a ferro e fuoco difese e portieri realizzando 7 gol e 8 assist in 22 partite tra campionato e Youth League. Classe 2002, ha davanti a sè un'intera carriera da scrivere, nel frattempo l'Atalanta se lo coccola, consapevole di avere nell'organico un giovanissimo dalle grandi qualità. Esterno offensivo, un motore al posto delle gambe ed un mancino niente male. Amad Traorè segna e sogna, con la tranquillità di chi sa che sta crescendo in uno dei migliori settori giovanili d'Italia e non. Tra le altre cose, di talento la famiglia Traorè ne sa qualcosa. Per maggiori informazioni bisogna spostare i riflettori sul fratello Hamed che, dopo essersi messo in luce con l'Empoli nella scorsa stagione, in forza al Sassuolo si è confermato su ottimi livelli. Hamed Traorè è però del 2000, appena due anni in più di Amad, ma chissà che tra qualche anno non li vedremo scambarsi il pallone insieme, per affermarsi magari nei migliori palcoscenici.
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