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giustizia

False identità, nell'indagine ascoltati anche i fratelli Traorè

In un'indagine della Procura di Parma su "falso e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina" sono stati ascoltati come persone informate sui fatti anche i due giovani di Sassuolo e Atalanta

11 Luglio 2020

Amad Traorè, problemi in arrivo per lui e suo fratello Hamed? ©DeCesaris

Amad Traorè, problemi in arrivo per lui e suo fratello Hamed? ©DeCesaris

Amad Traorè, problemi in arrivo per lui e suo fratello Hamed? ©DeCesaris

Hamed e Amad Diallo Traorè. I due fratelli, stelline emrgenti rispettivamente di Sassuolo e Atalanta, sarebbero stati coinvolti in una spiacevole vicenda. Come riporta la Gazzetta dello Sport, la Procura di Parma ha infatti accusato di "falso e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina" cinque ivoriani. Uno di questi avrebbe dei legami con i fratelli Traorè che non sarebbero indagati ma sarebbero stati ascoltati come persone informate dei fatti. Atalanta e Sassuolo sono completamente estranee alla vicenda ma, se venisse confermato dalle indagini un effettivo coinvolgimento dei fratelli Traorè nel reato di falsa identità per i due talenti rischia di esserci una pesante squalifica in ballo. 

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