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L'Intervista

Latina, Cotroneo sui play off: "Adesso si azzera tutto, bisogna giocare con la testa"

Dopo un girone comandato dall'inizio alla fine i nerazzurri si preparano all'offseason che li metterà subito contro un avversario che conoscono bene come il Campobasso

01 Marzo 2022

Carlo Cotroneo

Carlo Cotroneo, tecnico del Latina (Foto ©Cassoni)

Un campionato che ha rasentato la perfezione quello del Latina, condotto dall’alba al tramonto sempre davanti a tutti, lì in prima posizione, senza permettere a nessuno di sottrargli lo scettro. Una cavalcata veramente importante per Carlo Cotroneo, che ha potuto lavorare sulla crescita dei suoi giocatori, per farli maturare e rendere maggiormente competitivi, pronti nel palcoscenico dei nazionali. “Quello che viene fuori dopo questo campionato è sicuramente la crescita immensa dei ragazzi. Prima regnava l’esuberanza, la voglia di strafare, invece nell’ultimo periodo sicuramente sono maturati sotto l’aspetto della gestione della gara, consci delle loro qualità hanno imparato a controllare la sfida, capendo quando aggredirla”. Il 12 marzo prenderà il via la seconda fase della stagione, quella più eccitante, ovvero i playoff per determinare chi salirà in Primavera 3. La truppa pontina affronterà al primo turno il Campobasso, nella speranza di superare gli spareggi interni per poi giocarsela con le compagini migliori degli altri gironi. Sulle ambizioni dei nerazzurri però Cotroneo non si sbilancia, mettendo in chiaro quali siano gli obiettivi della società. “Sarà un partita molto tosta, anche perché i molisani sono una delle due squadre che è riuscita a batterci sul loro campo, seppur in un contesto particolare, dove forse il pareggio era il risultato esatto. Questa volta gestiremo l’intera preparazione in un’altra maniera, magari facendo il ritiro il giorno prima, visto che in quella gara ci facemmo diverse ore di pullman per poi giocare subito. Comunque tra noi e loro ci sono otto punti di distacco, ampiamente legittimati sul campo, ma adesso si azzera tutto. Bisognerà vincere le partite con la testa, perché è un’altra competizione rispetto a prima. Promozione? L’obiettivo stagionale era quello di far maturare i ragazzi, portandoli ad un livello più alto e lo abbiamo fatto sicuramente. Un paio sono volati persino in prima squadra, con cui hanno avuto la chance di crescere. Centrare i playoff era l’altra ambizione, adesso però dovranno dimostrare la maturità acquisita, altrimenti si rischia in ogni partita. Diciamo che il nostro dovere lo abbiamo fatto, ora ci dobbiamo togliere più sfizi possibili, e arrivare a lottare con le migliori degli altri gironi sarebbe una grande vetrina per tutti i miei giocatori”. Infine il mister ha voluto lasciare un commento molto positivo su due suoi elementi in rosa, che quest’anno hanno tenuto l’asticella del rendimento molto elevata: Raul Gesmundo, ex Polisportiva Carso nonché autore del gol vittoria con l’Ancona che ha sancito il primo posto nel girone, e il prodotto dell'Ostiamare Lorenzo Racaniello. “Entrambi sono reduci da una stagione importante, in cui sono migliorati a dismisura, mostrando di avere ottime prospettive. Hanno chiuso come capocannonieri della squadra, con sei gol a referto. Sono maturati molto, con la speranza che possano continuare su questa strada. Anche se la strada è comunque difficile visto che il mondo dei professionisti è sempre complesso, dove trovi difensori che fanno quello di mestiere”.

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