Lazio, a Cesena ci si gioca un'intera stagione. Le aquile vogliono difendere la vetta

Dopo un sali e scendi un po’ ingombrante, che però l’aveva vista sempre in testa davanti a tutti, la Lazio di Calori aveva intrapreso la sua inesorabile marcia al primato, ma adesso rischia seriamente di vedersi scavalcare. La truppa capitolina è l’autentica corazzata nel gruppo b della Primavera 2, ma l’ultima sconfitta interna l’ha fatta tornare debole, ferita come non succedeva da tempo. Difatti il ko al Fersini con la Reggina ha complicato e non di poco il cammino biancoceleste, che adesso vede il Cesena secondo in classifica vicinissimo (un punto di distanza), con una gara in meno rispetto alla squadra di Calori. Sabato gli emiliani ospiteranno tra le mura amiche proprio le aquile, con la voglia di rubare lo scettro agli avversari, per prendersi il dominio in campionato. Gli uomini chiave per i bianconeri di Ceccarelli sono sicuramente i gemelli Shpendi, Steven e Cristian, mattatori assoluti della classifica marcatori con quindici e dodici reti messe a segno. Il primo inoltre timbrò il cartellino anche nella gara d’andata, poi portata a casa dalla Lazio con un sonoro 4-2. In quella partita Calori realizzò un vero e proprio capolavoro, riuscendo a reinventare un assetto tattico vincente e propositivo, sfruttando al massimo l’esplosività fisica di Valerio Crespi, utilizzato da seconda punta a sostegno di Etienne Tare, decisivo con un gol, su invito del compagno di reparto ex Savio. Un confronto interamente dominato dai capitolini, che adesso hanno recuperato anche Castigliani e Mancino rispetto alla gara di ottobre, ma al contempo non avranno alcune loro pedine centrali. Fabio Ruggeri in primis è ormai ai box da qualche settimana, e la possibilità di vedere in campo il leader della difesa biancoceleste è molto difficile. Allo stesso modo Romano Floriani potrebbe non essere a sua volta della sfida vista ormai la quasi presenza fissa in prima squadra con Sarri. Di certo non un momento semplice in casa Lazio, che senza dubbio però è la regina indiscussa del girone, e cercherà in ogni modo di dimostrarlo sul campo. Arrivare in Primavera 1 è un dovere, non solo un obiettivo, perdere in terra romagnola quindi sarebbe preoccupante, perché si aprirebbe la possibilità di lottare per la promozione tramite l’insidiosa via dei playoff. Le aquile però sono già preparate a reggere la pressione, ed andranno a Cesena con la voglia di dimostrare la loro forza.