Primavera 2
Il big match accende il sabato. Lazio-Benevento: sfida per le gerarchie del girone b
Inizi così diversi, ma ambizioni uguali, forti, cristalline vista la posta in palio da dover centrare per le due compagini. Difatti quest’anno il girone b di Primavera 2 offriva tre principali candidate per la promozione diretta nella massima categoria giovanile. La prima, quella obbligata per blasone e storia, sicuramente risponde al nome della Lazio, relegata alla seconda stagione consecutiva tra i cadetti, la terza negli ultimi cinque anni ma con il dover di invertire la rotta. Le altre due invece sono il Benevento, una società sempre più in crescita sotto tutti i punti di vista, ed il Pescara, retrocesso nel campionato scorso ma voglioso di tornare subito sui massimi livelli. Domani alle 14:30 in quel del Fersini si sfideranno biancocelesti e giallorossi nel primo vero snodo cruciale della stagione. Le aquile di Sanderra hanno approcciato male l’annata, conquistando appena quattro punti in altrettante gare, grazie anche a prestazioni deludenti come la sconfitta interna con la Virtus Entella. Ultimamente però le cose sono cambiate, i segnali cominciamo ad esser finalmente positivi, sintomo di una crescita almeno a livello mentale. La decisione della dirigenza, sotto i volti di Angelo Fabiani ed Enrico Lotito, di far cessare gli allenamenti presso il centro sportivo di Formello sembra aver dato la giusta sveglia alla squadra, con due vittorie messe in fila. Nella trasferta di Reggio Calabria la truppa romana ha ripreso a camminare in campionato, mentre il 3-1 di mercoledì con il Cosenza è valso il pass per i sedicesimi della Primavera Tim Cup. Un balzo in avanti sicuramente da parte di tutta la rosa, sempre più “contagiata” in positivo dalla presenza dei classe 2005. Oltre ai soliti Magro, Dutu, Milani, Troise dall’inizio della stagione sono stati spesso aggregati Brasili e Di Tommaso, che ha segnato il gol decisivo nella sfida di Coppa, a cui si è aggiunto Giordano Cannatelli, partito titolare contro i calabresi, con Oliva a sua volta alla prima convocazione ma rimasto in panchina. Se non ci si dimentica anche che fino ad adesso Saná Fernandes, classe 2006, è stato uno degli uomini chiave lì davanti, la linea verde comincia a portare ottimi frutti alla rosa biancoceleste, che ora dovrà superare il primo esame da novanta. Difatti domani i cancelli del Fersini aprirano alla capolista del campionato. Il Benevento di mister Scarlato si presenta nella capitale da imbattuto: quattro vittorie ed un pareggio, condite da tredici gol fatti contro i soli quattro subiti. Questo il rullino di marcia degli stregoni, che mai come quest’anno sembrano avere dalla loro una squadra in grado di poter raggiungere la terra promossa. La sola volta che hanno messo piede in terra laziale però furono costretti all’unico mini stop del loro cammino, visto il pari in casa della Viterbese. In quell’occasione i campani furono fermati da uno strepitoso Marasca in grado di neutralizzare persino un calcio di rigore. Questa volta i meridionali verranno maggiormente consci del loro potenziale, in una posizione di classifica al momento che rispecchia il valore mostrato fin qui. Attenzione massima quindi a bomber Malva, regista avanzato della squadra, così come ad Aronca, cervello delle operazioni in mezzo al campo, dotato di fisico,tecnica ed una grande capacità d’inserimento. Gli ingredienti ci sono tutti, la premessa di una match bellissimo attende solo di diventare realtà.