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Youth League
La squadra di Sanderra riparte dalle sue certezze, in un momento particolare, positivo in campionato ma al contempo difficile per affrontare questa gara viste le tante defezioni
03 Ottobre 2023
Federico Serra (Foto ©De Cesaris)
La grande musica europea torna a sentirsi nei campi da calcio, per un turno stupendo, ma soprattutto in grado già di dare un indirizzo chiaro al cammino delle squadre, in una lotta serratissima verso la qualificazione. Questo succede la sera, quando le formazioni di Garcia, Pioli, Inzaghi e Sarri sfidano le principali contendenti internazionali, ma non solo loro, anche tanti altri. Il pomeriggio infatti è il palcoscenico delle giovanili, pronte a giocarsi tutto in una Youth League da vivere fino all’ultimo secondo, soprattutto quando si è alla prima esperienza. La Lazio ha già fatto il suo esordio assoluto, martedì 19 settembre, contro un Atletico Madrid troppo superiore, seppur contenuto a dovere dalla squadra capitolina. Archiviate le tante emozioni del debutto, anche se bagnato da un ko, ora si ci immerge nuovamente a duemila nella competizione, per la seconda grande giornata della Coppa dei Campioni. Questo mercoledì i biancocelesti torneranno di scena, andando a sfidare un avversario tosto, ma comunque non così distante dal livello di Ruggeri e compagni, che per continuare a covare il loro sogno di passare il turno, dovranno necessariamente vincere domani.
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Dopo un primo tempo giocato alla pari, seppur sotto ritmo, la squadra di Torres viene fuori nella ripresa e torna casa con i tre punti
Sul campo del Celtic difatti i tre punti dovranno esser l’obiettivo delle Aquile, nonostante vada sempre ricordato come a questi livelli nulla si può prevedere fino in fondo, a maggior ragione se si è novizi. La forza della truppa di Sanderra sta proprio qua, figlia di una crescita veramente importante sotto il piano mentale, come si sta vedendo in campionato, grazie a rimonte completate, atteggiamenti giusti durante i novanta minuti. In Scozia servirà addiritura qualcosa in più, appoggiandosi alla solita solidità, vista alla perfezione contro i colchoneros, contro cui forse è mancata una produzione offensiva adatta per far male. In quel di Glasgow la trazione anteriore però non potrà esser al suo massimo, vista l’impossibilità di schierare Gonzalez, in quanto 2003, ma soprattutto l’indisponibilità di Sulejmani e Cappelli, avendo davanti come punta l’unica soluzione a nome Federico Serra. Il classe 2006, con molta probabilità, dovrà sobbarcarsi l’impeto dell’attacco, insieme ovviamente a Saná Fernandes, nella speranza di tornare nella Capitale con tre punti vitali. Sarà difficile, ma in certe partite nulla è impossibile.
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Vittoria meritata da parte degli iberici, che hanno espresso una dimostrazione di superiorità nella ripresa, nonostante comunque alcune cose positive fatte vedere della truppa di Sanderra
La Lazio lo sa bene, lo dovrà dimostrare per regalarsi il primo sorriso del suo cammino, contro dei biancoverdi elettrici, pronti a riscattare il ko all’esordio con il Feyenoord. L’attesa è tanta, perché queste partire possono cambiare una stagione.
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