Roma, l'effetto De Rossi sui giovani. Manuel Nardozi pronto a volare

Senza scendere nei dettagli dell'esperienza romana e romanista di Josè Mourinho, tra i più grandi meriti che nessuno potrà mai contestare allo Special One c'è e ci sarà per sempre un'attenzione particolare nei confronti del settore giovanile. Mai nessun allenatore nella storia giallorossa ha lanciato così tanti giovani in prima squadra e, soprattutto, in così poco tempo. 

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Prosegue in maniera incessante l'attenzione dello Special One nei confronti del vivaio 

Martedì 16 gennaio il cambio di rotta: esonerato Mourinho e squadra affidata a Daniele De Rossi che, nel pomeriggio, ha svolto subito il primo allenamento. Tra i tanti giovani all'opera, oltre a quelli ormai noti, Levak, Ienco, Golic, Ivkovic, Joao Costa. Da notare, in particolare, il ritorno di Jan Oliveras e, soprattutto, di Manuel Nardozi.

Questa prima parte di stagione è stata tutt'altro che semplice per il 2006 che mosse i primi passi nella scuola calcio della Spes Montesacro. In estate era ormai conclamata la promozione in Primavera, ma alla corte di Federico Guidi non è mai riuscito ad entrare davvero. Per lui appena 13 minuti in Roma-Juve del 5 novembre, seguiti dai 31 collezionati una settimana più tardi in Cagliari-Roma. Allora la società ha deciso di riportarlo in Under 18 dove in 8 presenze totali ha realizzato 4 gol. Con l'arrivo di Daniele De Rossi sembra però stia leggermente cambiando la "geografia" degli assetti dei giovani. Oltre allo stesso Nardozi, infatti, si è rivisto l'ex Barcellona Jan Oliveras per il quale, fino a poco tempo fa, si cercava più che altro una destinazione lontano dalla Capitale. Sullo stesso Nardozi c'era il sentore che potesse essere convocato già per Roma-Hellas Verona, ma questo non è accaduto. Daniele De Rossi ha invece scelto di portarlo per l'amichevole di domani contro l'Al Shahab. Insieme al 2006 presenti Golic, Reale, Vetkal, Mannini, Joao Costa e Mlakar, oltre ai noti Pisilli e Pagano.