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Lazio, ci risiamo. Tutti pazzi per Jacopo Sardo, tranne Maurizio Sarri...

Cresciuto nella Totti Soccer School e passato per l'Ostiamare, il classe 2005 è ormai uno dei migliori centrocampisti in Primavera 1, ma della prima squadra solo l'odore. E intanto la Roma se ne pente

06 Marzo 2024

Jacopo Sardo, in azione durante il derby (Foto ©De Cesaris)

Jacopo Sardo, in azione durante il derby (Foto ©De Cesaris)

Jacopo Sardo, un nome e una garanzia. Per la Lazio di Sanderra sicuramente, considerato che nell’ultimo periodo è stato quasi sempre il centrocampista a prendere per mano i biancocelesti nei momenti complicati e ad esaltarla in quelli positivi. Staremo a vedere se si rivelerà tale anche per la Nazionale, che ancora deve convocarlo ma la sensazione è di una chiamata non troppo lontana. 

Altre chiamate nel frattempo sono arrivate e non sono state neanche poche visto l’interesse di diversi club italiani ed esteri. La priorità ce l’ha ovviamente la Lazio, che si è già mobilitata per intavolare l’accordo che porterebbe alla firma sul primo contratto da professionista. La crescita che lo ha investito è stata di quelle clamorose, per un giovane che a 14 anni ha dovuto fare i conti con l’amara delusione di una mancata riconferma, quella della Roma.

Riccardo Totti, i Sardo e Claudio D'Ulisse: la foto al momento del ritorno dei due giovani nel club di Ostia Antica (Foto ©Totti Soccer School)

Poi Totti Soccer School per ripartire, allora Ostiamare sotto la guida di mister Vincenzo Ligori e quindi un nuovo volo verso il professionismo, stavolta a tinte biancocelesti. Con in mezzo una miriade di soddisfazioni a basket.

Una volta che si è scrollato di dosso qualche acciacco fisico di inizio stagione Jacopo Sardo è decollato. 5 gol e 2 assist in 13 presenze il bigliettino da visita che sta continuamente sventolando dalle parti di Formello, dove in linea teorica qualcun’altro dovrebbe proseguire nella valorizzazione del giocatore. 

E quel qualcun’altro porta ha un nome e un cognome ben precisi, Maurizio Sarri. Ma figuriamoci… 

Non riuscì ad esordire Valerio Crespi, non ci riesce Sanà Fernándes, non ci riuscirà Jacopo Sardo: è questa l’amara rassegnazione a cui anche noi dobbiamo purtroppo piegarci.

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Qualora la Lazio fosse andata avanti in Champions League magari si sarebbe aperta qualche porta in più, ma con l'eliminazione di Monaco sarà ancor più difficile vedere giovani all'opera. 

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Chissà che non sia però proprio questo a giocare un ruolo nella trattativa per il primo contratto: visto che le richieste non mancano, anche da parte di chi ora vorrebbe redimersi...

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