Jacopo Sardo, una consacrazione da top player. Ma il futuro sarà ancora Lazio?

Tra le tante favole di questa stagione in casa Lazio ce n'è una più di tutti che si è presa la scena. È la storia di Jacopo Sardo che quasi contro ogni aspettativa è diventato presto il leader indiscusso della formazione di Stefano Sanderra. Un centrocampista a tutto tondo, uno di quelli che in Italia non si vedono spesso: una mezz'ala moderna, che alcuni commenterebbero con un "da Premier League". Forma fisica stratosferica, destro di qualità e mancino - teoricamente piede debole - che ormai funziona come quello forte. I numeri sono di quelli davvero importanti: 34 presenze totali tra regular season, fasi finali, Coppa Italia e Youth League, condite da 8 gol, 3 assist e tante prestazioni da applausi. Insomma, in breve tempo Jacopo Sardo è diventato il centro di una Lazio che ha potuto sognare davvero in grande. 

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Così adesso la dirigenza della Lazio si è ritrovata un bel "problema" da risolvere, con le dovute virgolette - ovviamente - visto e considerato che in tanti vorrebbero avere a che fare con un problema simile. Il classe 2005 cresciuto tra Ostiamare e Totti Soccer School, con un passato nella Roma, è ambito da una quantità piuttosto importante di squadre. Dalla Serie A alla Lega Pro, con qualche informazione richiesta anche dall'estero e in particolar modo dall'Inghilterra. 

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Cresciuto nella Totti Soccer School e passato per l'Ostiamare, il classe 2005 è ormai uno dei migliori centrocampisti in Primavera 1, ma della prima squadra solo l'odore. E intanto la Roma se ne pente

Il 30 giugno è vicino e la situazione andrà risolta a breve, anche perchè nel frattempo la prestazione offerta nel derby in semifinale Scudetto ha attirato ancor più attenzioni. La Lazio non vorrebbe chiaramente perderlo, ma al momento la fumata bianca sembra piuttosto lontana.