I supercampioni pronti a lasciare Roma. Almaviva, Nardozi e Feola fuori dai piani

Hanno scritto una delle pagine più belle del settore giovanile giallorosso: non solo per gli Scudetti vinti (due e pure consecutivi) e per le finali giocate, l'ultima a giugno persa. Ma per la forza di un gruppo che è andato spesso oltre ogni aspettativa. In questi giorni, però, per molti di loro la lunga storia con la maglia giallorossa finirà. La sfida contro il Cagliari aveva già fornito indicazioni abbastanza precise da questo punto di vista e adesso i convocati (e, soprattutto, i non convocati) per la Cremonese risuonano da definitiva conferma.

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Se già Nardozi non era stato chiamato in causa per l'esordio stagionale (così come Della Rocca, presente invece nella lista di domani) a fare scalpore adesso sono le mancate convocazioni di Almaviva e Feola, entrambi in panchina per 90' alla prima giornata, così come quella di Ivkovic, che durante il ritiro aveva ben impressionato. Così, mentre sembra essere rientrato il caso Litti (ricordate?), ora è Ienco ad essere sul piede di partenza, considerato che anche il classe 2005 non prenderà parte alla sfida contro la Cremonese. Fino a qualche settimana fa la sua cessione appariva quasi scontata, anche se per un certo momento sembrava che la Roma volesse tenerlo. Nel frattempo, invece, si va via via definendo l'uscita di Obleac, la sua cessione al Frosinone dovrebbe formalizzarsi ad inizio prossima settimana.

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Resta invece ancora da capire cosa ne sarà Zefi e Solbes, nuovamente fuori dall'elenco dei convocati. Tornando ad Almaviva, Feola e Nardozi, possiamo dire che si tratta di situazioni tutte diverse. Gli ultimi due stanno evidentemente pagando l'overbooking di cui avevamo già parlato attorno alla metà di luglio.

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Discorso a parte, invece, quello di Feola. Il terzino ha svolto tutto il ritiro con la prima squadra e, tra lui e la titolarità, sembrava esserci soltanto il "problema" Buba Sangarè, non ancora pronto per l'undici di De Rossi (e nemmeno per i venticinque, va detto), considerando che Mannini sarebbe stato dirottato a centrocampo. All'esordio Falsini ha scelto Marchetti, uno dei profili maggiormente maturati nello scorso anno, con Feola rimasto in panchina per tutta la gara. Adesso, però, questa mancata convocazione potrebbe rappresentare la definitiva rottura. 

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