Il Lecce dell'ex Scurto ribalta ed elimina la Roma: salentini ai quarti di finale

COPPA ITALIA PRIMAVERA - OTTAVI DI FINALE
ROMA - LECCE 1-2
ROMA Jovanovic, Sangarè, Reale, Seck (41'st Della Rocca), Litti (27’st Cama), Di Nunzio, Bah (27’st Sugamele), Coletta, Marazzotti (11’st Romano), Zefi (11’st Misitano), Mlakar PANCHINA Kheyaov, Nardin, Ivkovic, Marchetti, Zinni, Arduini ALLENATORE Falsini 
LECCE Rafaila, Esposito, Addo, Pehlivanov, Gorter, Kovac (49'st Winklemann), Agrimi (41'st Pacia), Delle Monache, Urbani, Minerva (40’pt Denis), Sandro (41'st Vescan-Kodor)  PANCHINA Samba, Verdosci, Russo, Ylmaz, Regetas, Lami, Pejazic, Denis ALLENATORE Scurto 
MARCATORI Bah 18’pt (R), Pehlivanov 47’pt (L), Bertolucci 13’st (L)
ARBITRO Colonnino di Nola ASSISTENTI Spatrisano di Cesena e Ferraro di Frattamaggiore 
NOTE EspulsiAl 40'st Delle Monache (L), al 50'st Vescan-Kodor (L) Ammoniti Minerva, Di Nunzio Angoli 4-6 Fuorigioco 2-0

Dopo una prima fase di stallo arriva una quadrupla chance per la Roma, in cui succede tutto nella stessa azione con le conclusioni di Coletta, due volte Bah e Mlakar. La difesa del Lecce alza il muro a protezione di Rafaila ribattendo colpo su colpo. Al 18’ il vantaggio giallorosso da calcio piazzato con la pennellata di Marazzotti e il colpo di testa di Bah che non lascia scampo a Rafaila. Da lì in poi la sfida scorre via senza particolari emozioni, ma poco prima di tornare negli spogliatoi arriva il pareggio ospite in una situazione analoga rispetto a quella che aveva portato la Roma sull’1-0. Piazzato di Delle Monache e colpo di testa di Pehlivanov, bucato centralmente Jovanovic.

Secondo tempo La ripresa si apre all’insegna dell’equilibrio, con il tiro velleitario di Mlakar come unico “pericolo” del primo quarto d’ora. Il Lecce risponde con l’affondo di Addo e il cross in mezzo, Reale rischia l’autogol ma riesce a spedire in corner. Falsini prova a cambiare qualcosa con Romano e Misitano, ma è ancora la formazione salentina a spaventare, stavolta in maniera efficace. Destro di Delle Monache da fuori, Jovanovic respinge ma sui piedi di Bertolucci che deve solo spingerla in rete. Alla mezza’ora la Roma prova a rimettersi in carreggiata con il cross di Di Nunzio a beneficio di Seck, l’ex Pro Vercelli di testa spedisce fuori da due metri, completamente solo. Falsini prova il tutto per tutto inserendo anche Sugamele al posto di Bah e i giallorossi prendono campo. Nonostante ciò, di particolari occasioni non ce ne sono. Una, ghiotta, arriva sul mancino di Romano che dal limite sibila l’incrocio dei pali. A 5' dalla fine ingenuità di Delle Monache, che si prende il cartellino rosso e lascia i suoi in inferiorità numerica. Nel recupero, con la Roma completamente sbilanciata in avanti, un contropiede perfetto di Ubani viene vanificato da Vescan-Kodor che a porta vuota spedisce fuori. Triplice fischio, Roma clamorosamente eliminata.