Un tacco alla Dybala e un futuro da protagonista: Graziani pronto al grande salto

Con una voglia assurda di prendersi il derby saltato all'andata. 2885 spettatori sugli spalti, un primo posto da difendere e il fascino unico della stracittadina. Tre motivi che spingevano la Roma a cercare una vittoria pesante, a salire in cattedra e a dimostrare ancora una volta tutto il proprio valore. E quella di ieri è stata una serata perfetta per il capitano giallorosso, Leonardo Graziani. Un test di maturità per il numero 10, che ha illuminato il Tre Fontane con una prestazione da applausi. Tutte le sue qualità da grande trequartista sono emerse, ma la giocata che ha deciso il derby è un vero gioiello. Quel tacco alla Dybala, elegante e geniale, ha aperto la strada per il colpo perfetto di Cama: una sciabolata di precisione che ha messo la ciliegina su una torta già dolcissima. Un gol tutto da gustare.

Zefi ➡️ Graziani ➡️ Cama #ASRoma #Primavera1 pic.twitter.com/ioDrhONNmI

— AS Roma (@OfficialASRoma) January 28, 202  

La prima squadra all'orizzonte

Leader tecnico e carismatico, Leonardo Graziani è il fulcro di questa Roma. Per Falsini è una pedina imprescindibile, e il suo carattere lo rende il capitano perfetto, dentro e fuori dal campo. Ma oltre alla personalità, ci sono i numeri a parlare per lui: 8 gol e 5 assist in stagione, per un totale di 13 azioni decisive in zona offensiva. Numeri impressionanti, ma che raccontano solo una parte della sua grandezza. A questi si aggiungono i movimenti senza palla, la capacità di creare spazi per i compagni e la presenza in ogni zona del campo. Un giocatore completo, pronto per fare il grande salto. Mister Ranieri lo tiene d’occhio con attenzione, consapevole di avere tra le mani un talento che potrebbe seguire le orme di altri figli di Roma, come Pellegrini e Pisilli. Dopo essersi preso la scena in Primavera, Graziani ha già fissato il prossimo obiettivo: l’esordio tra i grandi. Un sogno da raggiungere con pazienza, continuando a lavorare e migliorare passo dopo passo. Il talento c’è, la testa anche: il futuro è tutto nelle sue mani – o meglio, nei suoi piedi.