La rinascita di Valenza: "L'infortunio è ormai alle spalle, guardo avanti con ottimismo"

I percorsi di ogni persona così come di ogni calciatore vivono di momenti belli ed altri meno belli. La storia di Salvatore Valenza era stata in continuo crescendo fino al bruttissimo momento riguardante l’infortunio al crociato, che nell'ottobre scorso ne ha bloccato il percorso di crescita e soprattutto lo ha obbligato a terminare anzitempo la stagione. Per il classe 2007 adesso è tempo di rimettersi in gioco con un’altra maglia, visto il legame terminato con il giallorosso.

 Un connubio, quello con la Roma, iniziato davvero tanto tempo fa: "Ormai sono 8 anni che vesto questi colori, prima giocavo nel Pian Due Torri, società dove ho iniziato a giocare a calcio qua a Roma, perché prima ancora stavo in Sicilia nell'ASD Vallelunga che è la squadra del paese dove sono nato, il passaggio alla Roma è stato un sogno, ho giocato 3 anni nell'Acquacetosa e 5 a Trigoria, come ho sempre detto mi sento un ragazzo fortunato perché tutti vorrebbero stare al posto mio e ringrazio l’As Roma per questa grande esperienza che è stata al centro della mia vita”.

Come detto, ogni strada ed ogni carriera vivono di momenti diversi, a volte anche difficili, ma lottare e non mollare nelle difficoltà esalta la personalità. Nonostante dei primi intoppi, Valenza ha fortificato la sua indole combattiva e si è andato a conquistare tutto ciò che ha guadagnato in termini sportivi:”Riguardo al mio percorso con la Roma, posso dire che è stato fantastico, nonostante le difficoltà. In Under 15 non ho trovato molto spazio, ma quell’anno mi ha fatto crescere tanto ed è stato la base per le stagioni successive. In Under 16 e in Under 17 ho iniziato a giocare di più, vincendo due Scudetti nazionali insieme ai miei compagni e allo staff, con cui abbiamo dimostrato di essere un gruppo fortissimo sotto tutti i punti di vista”.

Il brutto momento riguardo l’infortunio lo ha certamente segnato ma come già fatto in passato, egli ne è uscito come un vero combattente ed adesso guarda avanti con ottimismo: ”Purtroppo, quest’anno a ottobre ho avuto un infortunio che mi ha costretto a saltare gran parte della stagione. Ora però sono completamente guarito: sono rientrato ad aprile e sono potuto tornare con la squadra, vivendo con loro anche le fasi finali. Per quanto riguarda il mio futuro, insieme al mio agente stiamo valutando delle alternative che mi permettano di avere continuità di gioco e di esprimere al massimo il mio valore. Il mio obiettivo è essere un valore aggiunto per la società in cui andrò a giocare, in un ambiente dove crescere e vincere siano le priorità”.