Roma, Di Nunzio: "Ritiro molto stimolante, stiamo dando il massimo"

in una lunga intervista ai canali giallorossi, il centrocampista Alessandro Di Nunzio ha toccato svariati temi, partendo dall'avventura del ritiro fino a toccare quelli che saranno gli obbiettivi per la prossima stagione, con la voglia di vendicare la sfortunata sconfitta con la Fiorentina in semifinale e la finale persa sul più bello in Under 18 con il Torino. Queste le parole del classe 2007 ai microfoni del club capitolino:"Stiamo lavorando duramente sotto gli ordini del nostro staff. Ci troviamo all'interno di una cirncue pazzesca, in cui possiamo usufruire di tutto quello di cui c'è bisogno, in modo da non tralasciare niente. In contesti del genere si respira aria di calcio al massimo del livello, e non possiamo che sentirci onorati di tal cosa". Il marcatore decisivo nella semifinale con l'Inter in quel di Frosinone continua, toccando quelli che sono i suoi compiti all'interno del rettangolo verde:"Mi piace definirmi un mediano, in quanto in quella posizione riesco a dare il meglio di me. La cosa che preferisco in assoluto è però aiutare i miei compagni e se quindi ci sarà bisogno di spostarmi non sarà mai un problema. Le mie caratteristiche? Sicuramente dettare i tempi del gioco ed impostare l'azione sono tra i compiti che a me piacciono di più ma amo anche recuperare la sfera una volta in cui non siamo più in possesso". Il classe 2007, cosi come suoi altri tre compagni sarà impegnato con la Nazionale nelle prossime settimane:"Portare la maglia azzurra sarà sempre un onore. Mi dispiace dover lasciare il ritiro ma quando l'Italia chiama bisogna sempre rispondere presenti". Nello scorso maggio la Roma, soprattutto con la Primavera e con l'Under 18 è stata sfortunata nella fase finale, secondo Di Nunzio è proprio da li che bisogna ripartire:"Credo che le due sconfitte contro Fiorentina e Torino debbano darci la forza per affrontare questa nuova stagione. Dobbiamo incanalare la rabbia che ci hanno procurato e sfruttarle al meglio per l'annata che verrà".