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L'Intervista
06 Agosto 2025
Jacopo Mirra (Foto ©Cardini)
Arrivano altre dichiarazioni dal ritiro a çtnzolo della formazione di Guidi. Stavolta a parlare è Jacopo Mirra, difensore classe 2006. Il centrale viene da una stagione sfortunata ed inoltre all'interno della rosa quest anno è uno dei più grandi, e la sua figura da "veterano" è fondamentale nell'ambientamento dei più giovani. Mirra ha parlato del lavoro che stanno effettuando e della stagione che verrà toccando più punti interessanti:"Stiamo dando il massimo in ogni allenamento, consapevoli dell'importanza del ritiro. Quasi tutti i giorni effettuiamo la doppia seduta, alternando tra mattina e pomeriggio sedute più atletiche ad altre più tattiche e situazionali. Abbiamo voglia di far bene e vendicare la passata stagione, dopo che il tutto è sfumato sul più bello. Anche dal punto di vista personale deve essere un'annata di rivincita, visto il mio infortunio sul tramonto dello scorso campionato". La sua figura da leader si sta elevando all'interno del gruppo e di questo ne è consapevole:"So di essere uno dei più grandi e frequento la Primavera da ormai due anni. Proprio per questo devo aiutare i ragazzi arrivati in questo momento nell'ambientarsi in un gruppo squadra importante come il nostro. Mi ricordo come fui accolto io due anni fa e voglio trasmettere le stesse cose che mi sono state trasmesse da Pagano, Cherubini e Pisilli, ricordando la loro importanza nei miei confronti". Ai microfoni del club giallorosso, il classe 2006 ha poi svelato quello che per lui sarebbe un vero e proprio sogno:"Sicuramente portare la fascia sarebbe un onore immenso, dato che rappresenterei da capitano la squadra peer cui tifo da bambino, ma di certo non la pretendo. Inoltre sono fortemente convinto che si può essere capitani anche senza fascia".
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