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L'approfondimento

Acquisti per la Primavera? Roma, negli ultimi 10 anni tanti fallimenti e zero stelle

Nomi alla mano, dal 2015 ad oggi, gli acquisti fatti non hanno mai portato i frutti sperati. Rarissimi i casi positivi per un club che fa del vivaio uno dei suoi punti forti

08 Settembre 2025

Majchrzak, Corlu, Buba Sangarè e Bianda

Majchrzak, Corlu, Buba Sangarè e Bianda (Foto ©GazReg)

2015/2016

Senza entrare troppo nel merito di Coly e Borg, qui tutti i riflettori vanno sul più grande "what if" del vivaio Roma, Abdullahi Nura. Arrivò dallo Spezia in prestito con diritto di riscatto, che la Roma esercitò l'anno successivo. Poi il prestito al Perugia e il lungo, infinito calvario, che lo porterà a ritirarsi dal calcio a soli 21 anni. Un rimpianto totale. Quell'anno in giallorosso anche Umar Sadiq, sempre dallo Spezia. Un percorso strano, il suo, tanti gol in Primavera, diverse soddisfazioni in prima squadra, poi una parabola in apparenza discendente fino all'esplosione con la maglia dell'Almeria (la Roma lo cedette al Partizan perdendo circa 500k rispetto ai 2.5 milioni spesi). Nel 2021 dall'Almeria alla Real Sociedad per circa 20 milioni.

In foto Nura e Sadiq (©Del Gobbo)
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