Il paradosso di Sanà Fernandes: dall'Eredivisie al ritorno in Primavera

Due anni dopo, infatti, la stessa situazione si è ripetuta con Pinelli e Farcomeni, convocati nelle ultime gare da Sarri nella totale emergenza in mediana, ma mai veramente considerati nelle rotazioni. Invece che investire, e scommettere, sul loro sviluppo calcistico, si è preferito rispolverare Basic che nonostante fosse fermo da oltre diciotto mesi ha evidentemente dato maggiori garanzie all’allenatore. I due giovani centrocampisti sono stati comunque aggregati stabilmente all’organico di Sarri, e di conseguenza tolti alla Primavera, ma per loro non è arrivato il tanto atteso esordio, neanche nei minuti finali della trasferta sul campo del Genoa in cui i biancocelesti erano in totale controllo con tre gol di vantaggio. Sul punteggio di 0 a 3, infatti, a pochi giri di lancette dal termine il tecnico laziale effettua tre sostituzioni ma decide di inserire Pedro, Patric e Provstgaard al posto di Gila, Basic e Castellanos, senza prendere di fatto in considerazione i due ragazzi che sognavano, e purtroppo sognano ancora, l’esordio in Serie A. Scontato, a questo punto, chiedersi ed analizzare il perché di questa scelta quantomeno discutibile. Nel difficile momento che stanno vivendo i capitolini, specialmente a livello di classifica, è normale, e probabilmente giusto, dare priorità ai risultati ma in un match virtualmente chiuso era lecito aspettarsi un loro impiego, anche in funzione del famoso "percorso necessario" di cui ha più volte parlato il tecnico in conferenza. L’impressione è che all’interno della stessa società ci sia poca considerazione dei giovani che vengono spesso costretti a cercare fortuna altrove.

Niente esordio per i giovani della Lazio: Sarri conferma la storia

I biancocelesti vincono agilmente 0-3 a Genova, ma nonostante l'emergenza, il tecnico non concede minuti a due Primavera