Il paradosso di Sanà Fernandes: dall'Eredivisie al ritorno in Primavera

Nella passata stagione, a scommettere sul talento di Sanà Fernandes è stato il Nac Breda che lo ha prelevato in prestito dalla Lazio, con opzione di riscatto e controriscatto in favore dei biancocelesti, permettendogli di mettersi in mostra in un campionato importante come l’Eredivisie. Uno step apparentemente utile e propedeutico al suo sviluppo che, tuttavia, non sembra aver portato i frutti sperati. Nei primi mesi, il portoghese si ritaglia il suo spazio ed in autunno vive il suo miglior momento, mettendo a referto un assist nel match di coppa contro il BVV Barendrecht e realizzando il suo primo, ed unico, gol nella trasferta del 21 dicembre contro il Go Ahead Eagles, persa comunque 2 a 1 dai gialloneri. Con l’anno nuovo, però, complici i piani della società olandese, evidentemente non convinta di riscattarlo, il suo minutaggio si riduce drasticamente. Da gennaio in poi, infatti, il talento lusitano viene schierato una sola volta nell’undici titolare, nella gara del 7 marzo contro lo Sparta Rotterdam, ed altre cinque a gara in corso, totalizzando meno di 200 minuti. In estate l’inevitabile ritorno alla Lazio che, nonostante i tentativi, non è riuscita a trovargli un’altra soluzione in prestito ed ha quindi deciso di aggregarlo nuovamente alla Primavera frenandone ulteriormente la crescita.

Sana Fernandes è del Nac Breda: la formula del trasferimento

Il portoghese è ufficialmente un giocatore degli olandesi