Il paradosso di Sanà Fernandes: dall'Eredivisie al ritorno in Primavera

Tornando all’attuale situazione di Sanà Fernandes, il rischio è che possa adagiarsi sul livello della Primavera quando dovrebbe essere lui stesso a dimostrare di essere sprecato per la categoria. In questo senso, come anticipato in apertura, l’infortunio potrebbe seriamente condizionare il suo prossimo futuro. Oltre al rendimento della compagine di Punzi, che deve fare a meno del suo miglior giocatore, a livello personale questi mesi sarebbero dovuti servire al lusitano per attirare le attenzioni di qualche club in vista del mercato di gennaio. Come accaduto in estate, la società e soprattutto il suo procuratore staranno già cercando una soluzione per la sessione invernale ma l’assenza dal rettangolo verde può certamente ridurre l’interesse verso di lui. Giocare tutta la stagione in Primavera, per quanto sia un campionato importante, sarebbe una sconfitta sia per il ragazzo che per la società che ha puntato ed investito su di lui. Un enorme ed evidente passo indietro rispetto ai piani iniziali, a cui lo stesso Sanà dovrà reagire sul campo. L’aspetto più delicato, infatti, è la tenuta mentale del ragazzo che non sta sicuramente vivendo un momento di grande entusiasmo. Starà a lui, e a Punzi, trovare gli stimoli giusti per affrontare al meglio la stagione con l’obiettivo di mostrare al mondo intero che un ragazzo con il suo talento non può essere relegato per anni ed anni in un campionato giovanile.

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