Italia U19

Idele piega la Polonia: primo posto nel girone, a marzo la fase élite

La rete del giocatore dell’Atalanta, segnata nella ripresa davanti ai 2.000 dello stadio Massimino di Catania, permette agli Azzurrini di chiudere in vetta la prima fase di qualificazione all’Europeo. Bollini: "Traguardo meritato"

Qualificazione alla fase élite dell'Europeo e sorpasso al primo posto sulla Polonia. Davanti ai 2.000 spettatori dello stadio 'Angelo Massimino' di Catania, il pomeriggio della Nazionale Under 19 non poteva essere migliore: il gol, il primo in Nazionale, di Javison Idele, esterno dell'Atalanta, vale l'1-0 sui polacchi, a cui sarebbe bastato il pareggio per restare davanti. Un risultato che permette alla squadra di Alberto Bollini di chiudere al comando il Gruppo 9: appuntamento al 10 dicembre, quando l'Italia conoscerà le tre avversarie nella seconda fase di qualificazione prevista per la primavera del 2026. I sette gironi da quattro squadre determineranno le nazionali che si uniranno ai padroni di casa del Galles nella fase finale prevista dal 28 giugno all'11 luglio.

"Abbiamo affrontato un avversario forte fisicamente e tecnicamente, ma siamo stati molto bravi a livello tattico e di sacrificio in una partita molto equlibrata e combattuta – le parole del tecnico azzurro –. In tre partite abbiamo segnato nove gol e non ne abbiamo subiti: questo significa che siamo sulla strada giusta. Lo scorso anno siamo stati poco fortunati nel sorteggio dell’élite round (all’Italia capitarono la Francia e la Spagna, ndr), ma la buona sorte va ricercata: questa squadra ha fatto di tutto per arrivare al primo posto e lo ha meritato”.

LA PARTITA. Quattro le novità per Bollini rispetto alla gara contro la Bosnia: Nardin, Leandri, Liberali e Mantini dal 1', con Idele alzato sulla linea degli attaccanti, accanto a Mosconi (centravanti nell'occasione) e Iddrissou. Di Leandri la prima conclusione verso la porta di Jelen, in un primo tempo equilibrato e con poche emozioni, con la Polonia che ha sfiorato il vantaggio con un sinistro dall'interno dell'area di Ksiazek. Nardin, dopo 4' della ripresa, ha impegnato Jelen con un destro bloccato dal portiere polacco. Ben più pericoloso, pochi secondi più tardi, il sinistro di Liberali che ha colpito il palo (dopo le due traverse di Iddrissou e Coletta contro la Bosnia), prima del destro alto sul tap in di Sala. Al 54', Bollini ha inserito Cacciamani per Mosconi, con Iddrissou tornato a fare il centravanti. Ed è stato proprio l'esterno della Juve Stabia a mettere in mezzo un pallone da sinistra raccolto sul secondo palo da Idele, che di destro ha battuto Jelen. Nel finale l'Italia ha rischiato di subire il pari, ma Przyborek ha colpito male il pallone in area di rigore. Vista la sconfitta della Bosnia contro la Moldova sarebbe bastata anche una sconfitta, ma l’Italia ha voluto finire in bellezza.

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