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INTERVISTA
06 Maggio 2016
Mario Petrosino
La Vivace Grottaferrata si giocherà tutto all’ultima curva. La formazione castellana può accora raggiungere la salvezza diretta, ma se le cose andassero male potrebbe essere costretta a giocare in trasferta il decisivo playout. Per questo, il match contro l’Alberone assume grande rilevanza. “Noi ci crediamo - commenta Mario Petrosino, difensore castellano - perché le ultime prestazioni sono state positive. Tralasciando il passo falso di Genzano, ci siamo sempre comportati nel migliore dei modi. Peccato per quella brutta prestazione, perché in questo momento potevamo avere una situazione migliore. Siamo sereni, perché il mister ci trasmette grande tranquillità. Ci abbiamo messo un po’ di tempo a creare un buon gruppo, ma in queste ultime giornata stiamo raccogliendo i frutti del lavoro svolto”. A Grottaferrata arriverà un Alberone in grande difficoltà, ma Petrosino non vuole sottovalutare l’avversario: “Affronteremo una squadra affamata di punti. Hanno avuto grandi problemi ultimamente, ma di sicuro non ci regalerà nulla. Noi però siamo determinati. Giochiamo in casa e ultimamente il paese è tornato a stringersi intorno a noi. Questo ci trasmette grande carica e ci spinge a dare di più”. La Vivace è cresciuta molto, nel corso della stagione, nell’assetto difensivo. Contro l’Alberone mancherà un giovane importante come Kalaj: “Sicuramente sarà un’assenza importante. Il nostro impianto difensivo, però, è notevolmente cresciuto grazie al lavoro di mister Borsa. Nelle ultime partita abbiamo dimostrato di poter sopperire alle assenze, mantendo un rendimento alto. Concediamo poco e questo è merito anche di centrocampisti e attaccanti, che non si risparmiano e ci aiutano anche in fase di non possesso”. La stagione della Vivace era partita male, ma nel corso del tempo c’è stato un netto miglioramento. Nel complesso una stagione con più note positive che negative: “Abbiamo qualche rimpianto per la parte iniziale. Avevamo cominciato affidandoci ad alcuni giocatori di esperienza, che invece hanno deluso. Abbiamo, perciò, dovuto rifondare e ripartire da molti giovani che hanno sempre dato il massimo in termini di impegno. Tutti i ragazzi venuti a dicembre hanno dimostrato grande spirito di sacrificio e non si sono mai risparmiati. Noi più grandi (Petrosino è un classe ’92) abbiamo cercato di trasmettere agli altri grande serenità ed in questo è stato un maestro il nostro capitano, Stefano Pippo. É sempre stato equilibrato, senza esaltarsi troppo nelle vittorie e non abbattendosi dopo le sconfitte. Questo ha permesso a tutto il gruppo di vivere con tranquillità i diversi momenti della stagione”. Petrosino conclude parlando del punto di forza della Vivace Grottaferrata: “La sinergia con mister Borsa ci ha permesso di compiere questa grande rimonta. Abbiamo sempre creduto in lui e tutti abbiamo remato dalla stessa parte”.
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